Il centrodestra boccia l'isola pedonale sperimentale: "Ecco l’impresa titanica dell’amministrazione comunale: svuotare il lungomare di Reggio Calabria"

consigliericomunalirc dehorsdi Walter Alberio - "Siamo qui per rappresentare lo sdegno dei cittadini e dei commercianti del Centro Storico e per ribadire quello che ormai la città dice da 20 giorni: l'isola pedonale sperimentale è un fallimento". Non usa mezzi termini Federico Milia, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, per giudicare il progetto approvato e lanciato dalla giunta guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà sulla cosiddetta via Marina Alta, con una buona fetta del Corso Matteotti ridisegnata per ospitare dehors e iniziative culturali.

"Questa amministrazione comunale è riuscita a compiere una impresa titanica: svuotare il lungomare di Reggio Calabria, che era il fiore all'occhiello della città, anche nei momenti più bui", ha detto l'esponente azzurro, in conferenza stampa davanti alla sbarra di divieto al transito insieme ai colleghi di Palazzo San Giorgio del centrodestra.

Le critiche avanzate dall'opposizione fanno leva sui dati snocciolati pochi giorni fa da Confesercenti, che fotografano un "calo di fatturato e di presenze valutabile tra il 20% e il 30%" per i negozi del Corso Garibaldi, nonché delle traverse e delle vie limitrofe. "Non si può non tener conto di questi dati, soprattutto in piena estate, in una città che dovrebbe essere a vocazione turistica", ha spiegato Milia, chiedendo quindi all'esecutivo cittadino di resettare il progetto, "tutelando allo stesso tempo gli esercenti che in questi mesi hanno affrontato delle spese". Per questo, "sentiremo i comitati di quartiere, i residenti e i commercianti della zona, e presenteremo una proposta nelle Commissioni e in Consiglio comunale che non scontenti nessuno. Commissioni – ha evidenziato Milia – che non si sono espresse in merito a questo progetto sperimentale; si era iniziato un dialogo, poi interrotto con una delibera di giunta a senso unico".

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Secondo il capogruppo di Fratelli d'Italia, Demetrio Marino, l'istituzione dell'isola pedonale non avrebbe finora prodotto i risultati auspicati nemmeno dal punto di vista ambientale, con bus navetta gratuiti e una operazione finalizzata anche disincentivare l'utilizzo delle auto. "E' giusto guardare in avanti, ma tenendo conto delle criticità di questo territorio. La mobilità sostenibile – ha sostenuto il consigliere comunale - deve essere verificata da parte dell'amministrazione, prima di essere messa in piedi con una isola pedonale; anche perché il transito delle auto è concentrato sulla via Marina bassa. Questa, semplicemente, non è una isola pedonale che crea una opportunità turistica, ma ci troviamo di fronte a una soluzione 'mista', con una parte chiusa e una aperta anche alla circolazione dei mezzi pesanti".

"Abbiamo avvertito un grande problema dal punto di vista della vivibilità. Tra un mese e mezzo, quando riapriranno le scuole presenti nei pressi della via Marina alta, bisognerà capire come faranno i mezzi di trasporto pubblico a portare gli studenti a destinazione". Tutte questioni che – ha aggiunto l'esponente meloniano - "porteremo in Consiglio comunale"

Giuseppe De Biasi, capogruppo della Lega a Palazzo San Giorgio, ha posto l'accento sul percorso che ha portato alla creazione del progetto sperimentale: "L'iniziativa in sé poteva andare bene, ma occorreva adottare un metodo diverso; cioè raccogliere le istanze e le opinioni di tutti i commercianti del Centro storico". Tra le soluzioni ipotizzate, una chiusura dell'area in orario serale, senza l'installazione delle pedane, rendendo la via Marina Alta percorribile per gran parte della giornata. "E' solo una delle possibili proposte che porteremo in Consiglio comunale, con la voglia di essere propositivi e – ha concluso De Biasi - non di smontare per forza tutto".