Impianto TMB di Siderno, FdI e Gioventù Nazionale: "Nessuna tutela per salute del cittadino"

"Nell'ambito del programma di incontri prestabilito per affrontare in maniera unitaria le problematiche del nostro territorio, nella serata di ieri si è svolta una riunione presso la sede del Circolo di Locri di Fratelli d'Italia avente ad oggetto l'impianto TMB di Siderno. Alla riunione hanno partecipato il Vicecommissario provinciale di Fratelli d'Italia Bruno Squillaci e il Presidente provinciale di Gioventù Nazionale Giovanni Puro nonché, anche nella loro veste istituzionale oltre che di Dirigenti provinciali di Fratelli d'Italia, il Consigliere metropolitano Rudi Lizzi e il Sindaco di Locri Giovanni Calabrese, oltre ai rappresentanti dei Circoli di Fratelli d'Italia e di Gioventù Nazionale della Locride". Questo è quanto si legge in un comunicato proveniente da Fratelli d'Italia dei Circoli di Ardore, Bovalino, Locri, Gerace, Gioiosa Ionica, Siderno e Roccella, insieme a Gioventù Nazionale dei Circoli di Locri, Ardore e Siderno.

"Dopo una breve illustrazione delle gravi problematiche inerenti l'impianto, effettuata dall'Ing. Franco Martino, si è avviata una serrata discussione nel corso della quale sono emerse le gravi criticità sia della struttura esistente che del progettato ed imminente (salvo opportuno e necessario intervento degli organi preposti) ampliamento della stessa, che interesserà una ulteriore area agricola della estensione di circa 63000 metri quadri, con la realizzazione di 4 nuove linee di trattamento dei rifiuti".

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"In particolare - si legge nella nota di Fratelli D'Italia - è emerso come detto impianto sia stato a suo tempo realizzato senza aver cura di tutelare la salute dei cittadini, gravemente compromessa dall'irrogazione nell'aria di sostanze pericolose e sicuramente dannose (la c.d. puzza che affligge Siderno e Locri...), in totale spregio del piano strutturale di Siderno che ha destinato detta zona ad agricola (sua destinazione naturale da sempre) e delle norme idrogeologiche, considerato che l'impianto è situato a margine di un torrente, quindi in zona sottoposta ad alluvioni, dove il livello dell'acqua è di circa mezzo metro sotto la superficie con possibile compromissione delle strutture edificate e da edificare".

"È stato inoltre evidenziato come, nonostante le criticità già più volte portate all'attenzione delle Autorità preposte, si intenda comunque realizzare l'ampliamento e si persegua pervicacemente la strada scelta, senza tener conto della salute dei cittadini e delle esigenze del territorio. Fatto altrettanto grave è che il progetto di ampliamento stia proseguendo il suo iter e si trovi in fase avanzata, nonostante il parere negativo espresso dall'Ufficio Tecnico del Comune di Siderno, fatto proprio dalla Commissione prefettizia che governa attualmente la città. Vista la portata delle opere va inoltre considerato che più che di ampliamento o revamping (ammodernamento) come chiamato da chi ne ha deciso la realizzazione, si tratta di una vera e propria nuova opera. Detto nuovo impianto, tra l'altro, è in contrasto con l'art. 5 dello Statuto del Comune di Siderno, di recente modificato con Delibera assembleare adottata all'unanimità, che stabilisce il divieto di realizzazione sul territorio comunale di nuovi impianti o fabbriche chimici, farmaceutici o biologici. La nuova opera non risulta in linea con la strategia di sviluppo territoriale che si intende perseguire e di cui Fratelli d'Italia è latore, che passa attraverso lo sviluppo del turismo e dell'agricoltura, linee guida ben definite a livello di investimenti europei e ottimamente recepite dall'attuale Assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo, Fausto Orsomarso".

"Alla fine dell'ampia e articolata discussione - continua la nota stampa - si è addivenuti alla conclusione che, vista l'estrema gravità della situazione (l'iter realizzativo è in fase avanzatissima) i Circoli Fratelli d'Italia della Locride perseguiranno tutte le azioni che si valuteranno necessarie, in qualsiasi sede istituzionale, per tutelare e garantire l'interesse della popolazione, la salute dei cittadini e lo sviluppo del nostro territorio, secondo le linee guida dei rappresentanti istituzionali regionali e nazionali del Partito. A breve inoltre i Circoli si faranno carico di formulare una concreta proposta alternativa per lo smaltimento dei rifiuti, modulata secondo canoni più idonei alla tutela dell'ambiente e allo sviluppo del territorio".