Reggio, approvato in Commissione il Piano di Zona per il sociale. Il presidente Romeo: "Documento che cambierà per sempre il welfare cittadino"

«È pronto ad arrivare in aula un documento che cambierà, per sempre, le Politiche sociali cittadine. Con l'ok ai Piani di zona anche da parte della Commissione Welfare, incomincia un percorso che, formalizzato il passaggio in Consiglio, farà fare un grosso salto di qualità ad un settore delicatissimo sul quale, in questi anni, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha concentrato gran parte dell'azione politica della propria amministrazione». Il presidente della Commissione Politiche sociali, Carmelo Romeo, commenta il lavoro portato avanti dall'organismo comunale evidenziando «il grande lavoro dell'assessore Demetrio Delfino e del dirigente Francesco Barreca».

«Il voto favorevole di 11 consiglieri, a fronte di sole 3 astensioni da parte degli unici rappresentanti della minoranza presenti – ha detto Romeo – non scalfisce affatto la bontà di un'attività che segna un momento storico per la Città di Reggio Calabria».

Romeo ha, poi, sottolineato il modus operandi scelto per «la stesura di un documento ampiamento condiviso dagli attori principali del comparto che, quotidianamente, lavorano fianco a fianco con le difficoltà del territorio».

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«I Piani di zona – ha spiegato – nascono dalla concertazione serrata che il settore ha avuto con le associazioni del terzo settore, la Commissione Politiche sociali, la Consulta, l'Asp, i sindacati, le cooperative, le famiglie e tutte le realtà che ruotano intorno alle variegate sfaccettature del complesso sistema di welfare. Quello approvato, dunque, è un programma creato tenendo in considerazione esperienze e raccogliendo suggerimenti e proposte dalla viva voce dei protagonisti del settore. Un Piano che ha durata triennale ma che, comunque, resta aperto ad ulteriori contributi e miglioramenti».
Secondo il presidente Romeo, quindi, «il Comune, una volta concluso l'ultimo step in consiglio, si doterà di uno strumento indispensabile per individuare ed aggredire le emergenze presenti nei diversi quartieri. Una mappatura delle criticità da risolvere e della potenzialità da sfruttare fondamentale per elevare al massimo gli standard di qualità di servizi importantissimi per fasce corpose della popolazione».

«Quella arrivata in Commissione – ha concluso – è una fotografia reale e concreta della situazione sul territorio. D'ora in avanti, grazie ai Piani di zona e ad investimenti quantificati in 30 milioni di euro, Reggio potrà davvero fare grossi passi in avanti adeguando i propri Servizi sociali alle esperienze più qualificate presenti nell'intero Paese».