Motta San Giovanni (RC), Crea (Ancadic): “Dotare anche Lazzaro e Serro Valanidi dei defibrillatori ad accesso pubblico”

"Abbiamo appreso con soddisfazione che è stato posizionato a Motta Centro un defibrillatore ad accesso pubblico. Uno strumento di primo soccorso molto importante, soprattutto nei paesi che sono molto lontani dagli ospedali. In quell'occasione abbiamo ascoltato il Sindaco, il quale affermava che successivamente saranno installati altri due defibrillatori pubblici, uno a Lazzaro e l'altro a Serro Valanidi. Lungi dal voler fare 'campanilismo' ma a Motta già da qualche tempo è presente un defibrillatore pubblico presso la struttura sanitaria di Via Messana, mentre sia a Lazzaro che a Serro Valanidi non esiste alcun apparecchio del genere. Non sarebbe stato più opportuno posizionare un defibrillatore pubblico a Lazzaro che oltre ad essere la località più popolata del Comune è anche priva di defibrillatore ad accesso pubblico, quindi oggi ci troviamo con due defibrillatori a Motta e nessuno a Lazzaro e Serro Valanidi, una scelta che appare contro la logica delle cose. Una domanda al Vicesindaco Rocco Campolo e agli Assessori e Consiglieri del paese di Lazzaro: perché è stato posizionato un defibrillatore pubblico a Motta che già ne deteneva uno e non si è pensato di posizionarlo a Lazzaro che di tali apparecchi non ne detiene ed ha una popolazione più numerosa di Motta?".

E' quanto si legge in una nota di Vincenzo Crea, referente unico dell'ANCADIC e responsabile del Comitato spontaneo 'Torrente Oliveto'.

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