Ponte sullo Stretto, a Palazzo San Giorgio passa la delibera del centrodestra

"La Maggioranza esce da Palazzo San Giorgio con le ossa rotte quest'oggi e la stabilità del governo cittadino sta seriamente iniziando a traballare. Dimostrazione palese ne è stata la mozione denominata "Realizzazione del Ponte sullo Stretto" presentataper la trattazione in Consiglio comunale da Massimo Ripepi.Con essa è stato deliberatodi dare mandato al Sindaco, di concerto con la Città Metropolitana di Messina ed il Comune di Villa San Giovanni, di esprimere al Governo la ferma volontà dei territori interessati dalla mega opera di procedere speditamente ed in modo coordinato verso l'annullamento materiale delle distanze tra le due sponde dello Stretto. Il Centrodestra spinge per la realizzazione dell'innovativa infrastruttura da decenni e adesso vuole concretizzare". È quanto si legge in una nota dei gruppi di Centrodestra del Comune di Reggio Calabria.

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"Passata grazie alla compattezza dell'Opposizione, la mozione reclama l'inserimento della realizzazione del Ponte tra le più urgenti priorità del Paese, tenendo conto tra l'altro che il progetto definitivo - continua la nota - è stato già approvato ed è cantierabile. Il documento della Coalizione non chiede altro che determinazione ai territori dell'Area dello Stretto, arrivare al dunque di un'opera che, da sola, potrebbe risollevare le sorti di due grandi Città nobili decadute e dei rispettivi territori limitrofi".

"Dovrebbe ben saperlo il Vicesindaco di Reggio, Tonino Perna, che da ex amministratore dell'altra parte dello Stretto dovrebbe essere consapevole dell'incredibile apporto positivo dell'opera per entrambe le Regioni, anziché restare fermo su posizioni vecchie, stantie e meramente ideologiche, contrastando il nuovo che avanza adducendo motivazioni prive di logica".

"Il ponte sullo Stretto è un'opera futuribile, utile e prestigiosa. Tanto da poterla considerare un ponte d'Europa e non limitatamente dell'Italia o solo del Sud. Viceversa, per il Meridione può considerarsi determinante occasione di rilancio. Va considerata - aggiungono - non come fine bensì come mezzo: una spinta positiva, una ventata di posti di lavoro, innovazione ed entusiasmo, per una profonda ripartenza, elemento di cui in tutta Italia si avverte forte necessità".

"Con una campata sospesa di oltre 3000 metri e una lunghezza complessiva di 3660 metri, sarebbe il ponte sospeso più lungo sulla Terra, vale a dire un'opera da esporre al mondo intero come tra le più grandi dell'ingegno umano degli ultimi secoli. Ed anche gli aspetti economici sarebbero enormemente favorevoli, con oltre 100 miliardi di guadagno in 30 anni, a fronte dei circa 7 che servirebbero per la realizzazione".

"In sostanza, mentre continua ad incassare pareri positivi a tutti i livelli, con scettici che si sono ricreduti e partiti che hanno virato nettamente a favore del Ponte sullo Stretto, al Comune di Reggio - conclude l'Opposizione reggina - si resta ancorati alle vecchie convinzioni aprioristiche. Convinzione che pian piano iniziano a sgretolarsi. Quella di oggi è una grande vittoria politica per il CentroDestra unito".