Decentramento, Martino: "Cittadini di nuovo protagonisti nella cura della cosa pubblica"

"Uno dei tratti qualificanti delle linee di mandato della nostra amministrazione è l'istituzione delle circoscrizioni e in questa direzione, come primo passo, ho voluto ricevere in commissione il consigliere al decentramento Antonino Malara. Oggi la normativa lo consente e tale tema è di grandissima attualità in una città come Reggio che si estende su una superficie così vasta". E' quanto afferma Angela Martino consigliera comunale e presidente della Commissione consiliare permanente Affari Istituzionali, Città Metropolitana e Decentramento, controllo degli Enti partecipati, sicurezza e legalità. "Ovviamente – spiega la consigliera - parliamo di una versione aggiornata degli storici enti che però punta a riportare al centro della vita dei cittadini quegli istituti di partecipazione e di impegno genuino di prossimità. Non si tratta solo di decentramento amministrativo ma anche della necessità di consentire ai cittadini di sentire le istituzioni cittadine davvero vicine ai loro bisogni e alle loro istanze, recuperando quella capacità del tessuto sociale di rendersi protagonista attivo nella gestione della cosa pubblica. E' un percorso complesso che richiederà un lavoro importante non solo sotto il profilo politico ma anche dell'apparato burocratico".

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Impegno specifico sul fronte degli istituti di partecipazione, "pensiamo – evidenzia ancora Martino - all'utilizzo dell'assistenza civica, ovvero il coinvolgimento delle associazioni ma anche dei singoli nell'ambito di attività di controllo e monitoraggio di ciò che accade nel territorio e in ogni singolo quartiere. Pensiamo ad esempio davanti alle scuole quanto potrebbe essere utile la presenza di volontari che controllino i nostri bambini, magari aiutandoli ad attraversare la strada o, pensando alla fase pandemica, alla sensibilizzazione verso i ragazzi all'uso della mascherina e alla necessità di non assembrarsi. In altre parole, azioni forte risvolto pratico anche per sostenere azione polizia locale il cui ruolo e funzione restano naturalmente centrali. Non a caso questi percorsi nascono e si sviluppano nel quadro di un dialogo e confronto continuo proprio con il corpo della Polizia municipale e con l'assessore al ramo, seguendo un indirizzo che punta a introdurre strumenti di efficienza e non certo di ulteriore appesantimento della macchina amministrativa".

Sul fronte legalità e sicurezza si lavora in collaborazione con la commissione istruzione, "perché – evidenzia la consigliera - sono temi che vanno affrontati guardando prima di tutto alla formazione delle coscienze e la legalità è un seme che va coltivato dalla tenera età. Tanti anni fa la città ha vissuto momenti molto diversi da quelli attuali sul versante della sicurezza e dell'ordine pubblico e oggi il nostro compito è quello di far capire ai ragazzi che le conquiste, in termini di sicurezza e legalità, non vanno mai date per scontate. E poi c'è il percorso che occorre compiere al fianco di commercianti e imprenditori che spesso vivono sulla loro pelle queste problematiche e a cui occorre dare pieno e concreto sostegno".

Particolare attenzione inoltre al "bilancio di genere" che è stato già approvato dalla commissione bilancio e dovrà passare in Consiglio comunale. "Si tratta – sottolinea Martino - di uno strumento che ha l'obiettivo di riequilibrare tutte le singole voci di spesa, sia in fase previsionale che di consuntivo, fra i due generi. Uno strumento già in uso in tantissime amministrazioni italiane e che consente di rendere più efficiente la spesa dell'ente. Pensiamo ad esempio agli investimenti in ambito sportivo da parte dell'ente, è importante che tale indirizzo tenga conto in modo equilibrato delle preferenze delle bambine e dei bambini che spesso sono molto diverse. Stesso discorso in ambito sociale o negli interventi a favore delle famiglie".