Abuso di alcol tra i giovani di Bagnara Calabra: assessore Ruggiero scrive al Prefetto ed annuncia le azioni che verranno attuate per contrastare il fenomeno

"In relazione al fenomeno sempre più diffuso di abuso di alcol da parte dei giovani e soprattutto di minorenni, nella nostra cittadina, ho scritto personalmente a S.E. il Prefetto di Reggio Calabria la sotto riportata lettera, esplicitando la problematica e l'urgenza di un maggiore controllo da parte delle FF.OO.". Lo afferma in una nota l'assessore comunale di Bagnara Calabra, Silvana Ruggiero.

L'Assessorato alle Politiche Sociali come ribadito a S.E. il Prefetto, ha già da tempo attenzionato la problematica tanto che a marzo del 2020 era stato istituito, presso il Comune, lo "Sportello Adolescenti" proprio per intervenire concretamente sui disagi che attanagliano i giovani e le loro famiglie, disagi che spesso sfociano in dipendenze, come appunto abuso di alcol e/o ludopatia. Purtroppo lo sportello è stato istituito in prossimità dell'inizio della pandemia e le misure restrittive non hanno permesso la sua apertura. Nonostante il periodo pandemico, ci sono stati diversi confronti con l'equipe dell'Ambito sociale di Villa San Giovanni nella persona della psicologa Dott.ssa Catalano sulle misure da adottare per contrastare le dipendenze nocive ai giovani. In particolare, in questo ultimo periodo, in cui l'abuso di alcol da parte dei giovani e soprattutto minorenni è emerso in tutta la sua drammaticità, da un confronto con la Dott.ssa Catalano si era già deciso di riaprire lo "Sportello adolescenti", ma anche di mettere in campo ogni forma di prevenzione per contrastare il fenomeno. In particolare si è pensato di istituire una rete tra famiglie, scuola e Terzo settore, e canali di ascolto per i giovani e le famiglie sia in presenza che sui canali social o comunque con qualsiasi mezzo atto a preservare sia la privacy che la reticenza ad esprimere un disagio familiare e/o personale. La rete così costituita lavorerà in sinergia con le FF.OO. e gli Enti sanitari. Per attuare un progetto efficace ed efficiente si chiederà all'Ambito sociale di Villa San Giovanni lo stanziamento di fondi all'uopo, stante che la crescita del fenomeno non richiede ulteriori temporeggiamenti.

Già nei prossimi giorni verranno programmati incontri con la scuola, durante i quali ci si confronterà circa le problematiche emergenti degli adolescenti.

L'attenzione che si vuole focalizzare su questa emergenza è massima e non si possono permettere deroghe, intervenendo celermente anche con campagne di sensibilizzazione sui rischi socio-sanitari dell'uso esponenziale di alcol.

Colpevolizzare i giovani e le loro famiglie non è utile ad eliminare questa piaga, bensì servono interventi mirati e professionali, perché dietro una dipendenza si possono celare una miriade di situazioni che fanno dell'abuso di alcol, non la causa ma l'effetto del disagio."

A S.E. il Prefetto di Reggio Calabria

Sede

Oggetto: Emergenza abuso di alcol da parte dei giovani. Richiesta intervento di vigilanza.

Con la presente la scrivente vuole porre alla c.a. di S.E. una problematica sociale in continuo aumento che riguarda l'abuso di alcol da parte dei giovani e soprattutto di minorenni.

Nel paese di Bagnara Calabra c'è la presenza di distributori automatici di bevande alcoliche e di esercizi di vendita delle stesse. Anche se nei distributori è previsto l'inserimento della tessera sanitaria che verifichi la maggiore età dell'acquirente, così come presso gli esercizi è previsto che vengano vendute bibite alcoliche solo ai maggiorenni, la legge viene elusa perché è sufficiente che un maggiorenne acquisti bevande per poi distribuirle a minorenni. Il fenomeno sta diventando non solo un problema sanitario, stante che sono risaputi i danni provocati dell'alcool a livello psicofisico, ma anche di carattere sociale e di ordine pubblico, in quanto appunto l'abuso di alcol è la causa di numerose risse e atti vandalici che si perpetuano in modo seriale.

Onde evitare che la situazione sia completamente fuori controllo si chiede un intervento di S.E. di maggiore vigilanza, affinché la presenza delle Forze dell'Ordine sia un deterrente per l'uso esponenziale di alcol tra i giovani.

La mia, oltre ad essere una richiesta, è un segnale d'allarme perché occorre intervenire nell'immediato e con efficacia per non correre il rischio che questa piaga sociale rovini la vita a molti giovani e alle loro famiglie e, non meno marginale, intacchi la quiete pubblica.

La scrivente, per quanto di propria prerogativa, si è già da tempo attivata con l'equipe dell'Ambito sociale di Villa San Giovanni, in particolare con la Psicologa Dott.ssa Catalano, per mettere in atto azioni e progetti per prevenire e frenare l'abuso di alcol da parte dei giovanissimi. Nel mettere in campo tali iniziative, è propedeutica la sinergia e l'intervento con le FF.OO., da qui la richiesta de qua rivolta alla c.a. di S.E..

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Confidando come sempre nella Sua estrema sensibilità, efficacia e celerità di intervento, ringrazio per l'attenzione e con l'occasione porgo distinti saluti.

L'Assessore alle Politiche Sociali

Silvana Ruggiero