Motta San Giovanni (RC), Crea (Ancadic): “Lazzaro ripascimento spiaggia, accade nella terra di nessuno”

"Nel tratto costiero di Lazzaro compreso tra il torrente Saitta e il lido Acqua Azzurra, in questi giorni sono stati depositati copiosi cumuli di materiale terroso di tipo sabbioso e in gran parte spianato su quei pochi metri di spiaggia scampata all'erosione.

Un grosso quantitativo di detto materiale è stato spianato sulla destra orografica del Torrente Saitta e non si comprende quali benefici abbia potuto apportare tale intervento atteso che detto materiale è stato in gran parte riversato sui massi situati a protezione del rilevato stradale. Invero, sono stati coperti i massi e con essi è stato occultato il pericolo determinato dall'instabilità di alcuni di essi a seguito degli impatti da mareggiata. Bisognava tenere in considerazione la pericolosità del sito in frana in capo ai bagnanti e non solo.

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"Non abbiamo notizie se prima di coprire detti massi si sia provveduto a metterli in sicurezza, sembrerebbe di no, comunque va accertato. I massi di piccola pezzatura sono stati accantonati sulla spiaggia lungo il rilevato stradale della via Augusto Ottaviano e con le prossime mareggiate ritorneranno insieme al materiale terroso oggi depositato dov'erano prima, come si è già verificato negli anni passati. E' necessario un intervento serio che comprenda il ripristino dei pennelli in merito al quale chiediamo notizie.

Atteso che il notevole quantitativo di materiale utilizzato riversato sui massi si presenta agli occhi del comune cittadino osservatore di dimensione e colore diverso di quello naturale, in alcuni tratti color rossastro, con impurità che fanno pensare che detto materiale potrebbe provenire da fiumare, e come si sa molte fiumare sono interessate da scarichi fognari non depurati, appare necessario, a tutela della salute dei bagnanti, già con le prime giornate di caldo presenti in quel tratto di spiaggia, accertare la tipologia di provenienza del materiale, se lo stesso sia idoneo per il ripascimento della spiaggia e se sia stato trattato secondo legge per essere riutilizzato e quindi scevro da materiali impuri.

Si rappresenta che la Città Metropolitana di Reggio Calabria Settore 13 –Difesa del Suolo e Demanio Idrico Fluviale con nota del 20/01/2021 in riscontro a nostre segnalazioni ha comunicato gli interventi previsti in zona I Lazzaro: - intervento area (lungomare Cicerone): ripascimento e salpamento massi; area (lungomare Ottaviano Augusto): salpamento massi e ripascimento. E' necessario verificare anche la conformità delle opere al progetto e procedere alla rivisitazione dell'intervento. In merito sono stati attivati gli Enti e le Autorità forse competenti, ma in atto inefficienti".

Lo afferma, in una nota, Vincenzo Crea, referente unico dell'A.N.CA.DI.C e responsabile del Comitato spontaneo "Torrente Oliveto".