Morte del pentito Filocamo, Klaus Davi: "Lo conoscevo, non può essere suicidio"

Davi Klaus nuova 30 novembre"Apprendo con incredulità la notizia della morte del pentito Filocamo. Ci eravamo sentiti e scambiati messaggi fino a venerdì. Non mi era sembrato per nulla depresso anzi. Mi aveva mandato un commento su un mio intervento a Tg Com proprio venerdì o sabato. Conservo tutti i suoi sms." Lo ha dichiarato Klaus Davi.

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"Ci conoscevamo dal marzo dello scorso anno nel 2020 in piena pandemia. Mi aveva telefonato in ufficio e aveva iniziato a raccontarmi le vicende della Ndrangheta di Reggio Calabria otto mesi prima che decidesse di pentirsi. Ci siamo incontrati più volte anche nel suo locale. Non abbiamo mai interrotto i contatti. Tutte le sue dichiarazioni che avevo raccolto sono state in gran parte confermate dalle acquisizioni della DDA successivamente. Non riesco a credere che si sia ammazzato. Non può essere. Non era depresso. Anzi". Lo ha dichiarato Klaus Davi.