"Non è festa senza lavoro", flash mob di Fratelli d'Italia nelle piazze reggine

'Non è festa senza lavoro', è stato questo il tema del flash mob organizzato e promosso da Fratelli d'Italia in tutte le piazze italiane. I Coordinamenti Provinciale e Comunale del partito, hanno inteso promuovere con dei flash mob nelle piazze della provincia di Reggio Calabria, una campagna di sensibilizzazione "per difendere la dignità del 'lavoro', sempre più bistrattato, soprattutto alle latitudini calabresi. Una concezione, quella del lavoro, che ha sempre più difficoltà ad essere gratificata. In un contesto di pandemia, ancor di più. Infatti è stata acutizzato il grave problema del sostegno al reddito, quello dei ristori e degli indennizzi; perché gli aiuti per il comparto lavorativo previsti dal governo nazionale, sono risultati delle mancette rispetto alle grave perdite dovute alla chiusura dell'attività.

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Fratelli d'Italia - si legge in una nota - è scesa in piazza per dire che il lavoro va difeso e valorizzato. Non esiste alcun festa senza diritti e dignità. In occasioni come quella del Primo Maggio ha deciso di mobilitarsi, con un gesto dall'alto valore simbolico a sostegno di tutte quelle categorie di lavoratori invisibili ai quali lo Stato non garantisce tutele, e soprattutto una prospettiva di futuro.

Fratelli d'Italia è scesa in piazza anche a sostegno dei tanti uomini e delle tante donne costrette a combattere con la fastidiosa condizione di precarietà, che spesso e volentieri, non permette ad intere generazioni, di sviluppare certezze e di costruire progetti solidi. Ma il flash mob dei dirigenti di FDI è stata l'occasione di dire 'grazie' ai lavoratori del settore sanitario che con professionalità e dedizione ha salvato vite umane, operando in situazioni davvero emergenziali".

L'intento - conclude la nota - è quello di "sensibilizzare un governo sordo e lontano dalle reali esigenze della comunità affinché - con le dovute per precauzioni - faccia ripartire il Paese: basta divieti, basta coprifuoco, basta inibizione della libertà individuale. Il virus si sconfigge con prevenzione, attenzione e rispetto delle regole, ma soprattutto con la possibilità, di far ripartire l'economia in sicurezza e con una campagna vaccinale solida e che raggiunga velocemente la soglia accettabile di immunizzazione della popolazione".