Quando i rifiuti generano valore circolare: il caso di Pecciolli di Belvedere Spa al webinar per l’Agenda 2030 della Città Metropolitana di Reggio Calabria

Una gestione integrata dei rifiuti può generare valore ambientale, economico e sociale, insomma sviluppo sostenibile. Ciò è quanto dimostrato dall'esperienza di Peccioli, piccolo comune in provincia di Pisa, e dell'azienda "Belvedere Spa", gestore del locale impianto di trattamento dei rifiuti, protagonisti al quinto seminario tecnico Azione 4 "Knowledge MetroCity" di "RC Metro Citizens in Transition", progetto per l'Agenda Metropolitana della Città Metropolitana di Reggio Calabria in attuazione della Strategia nazionale e regionale di Sviluppo sostenibile 2030, con protagonisti lo stesso ente locale e il centro ABITAlab dell'Università "Mediterranea", insieme al Ministero della Transizione Ecologica e, da pochi giorni, con il patrocinio dell'ASViS-Alleanza di Sviluppo Sostenibile.

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"Gestione integrata dei rifiuti e creazione circolare del valore, il caso virtuoso del comune di Peccioli con Belvedere Spa", appunto, è stato il titolo del webinar introdotto e coordinato da Consuelo Nava, responsabile scientifica del progetto, realizzato con l'obiettivo di accendere i riflettori su "best practices", da cui apprendere le innovazioni di processo in termini di sostenibilita' e innovazione e con la necessita' di "rigirare il cannocchiale", per la discussione di alcune questioni di interesse dei territori e delle "comunita' resilienti". A tal proposito, la prof.ssa C.Nava, ha riferito che il caso Peccioli, sara' presente alla prossima Biennale di Venezia.

Dopo i saluti istituzionali di Maria Lea Quattrone, referente tecnico del progetto per l'ente, c'è stato l'intervento di Arianna Merlini, responsabile comunicazione e marketing Belvedere Spa. La Merlini ha narrato l'esperienza virtuosa di questa area interna toscana nello smaltimento dei rifiuti. A Peccioli, la locale "discarica" è gestita dalla "Belvedere Spa", società partecipata con Comune e cittadini nel capitale sociale. "Discarica" fra virgolette, perché cittadini, ente locale e società non considerano il sito un semplice luogo di conferimento e smaltimento di rifiuti, ma con esso hanno creato un forte legame sinergico e simbiotico, di vero scambio di valori, economie e cultura. Infatti, essa è diventata un importante spazio che si rivela motore di rigenerazione urbana, di sviluppo locale e marketing territoriale, di costruzione di comunità. Infatti, nello specifico, oltre a trattare i rifiuti, nella discarica, in apposite aree attrezzate, si realizzano attività sociali e culturali gratuite, come incontri, spettacoli, installazioni artistiche, feste ed eventi di solidarietà, anche grazie ad un sistema di gestione della spazzatura che genera utili destinati a tali appuntamenti, oltre che energia pulita dalle positive ricadute ambientali ed economiche; in un posto nato per un preciso fine e che, invece, rigenerato, ha creato un virtuoso indotto in altri comparti, dando lustro al piccolo borgo toscano.

A seguire, spazio di discussione con la prof.ssa Maria Teresa Lucarelli, membro del comitato scientifico di "RC Metro Citizens in Transition", che ha sottolineato dal punto di vista scientifico e normativo l'importanza delle politiche di gestione sostenibile dei rifiuti, alla luce dei prossimi obiettivi europeii, alla quale è seguito il "Focus 10'" con la presentazione della buona pratica civica avviata a Reggio C. per la pulizia e la rimozione di rifiuti urbani in alcune aree della città in forte emergenza ambientale. La dott.ssa Francesca Panuccio, referente di "Differenziamoci differenziando", intervenuta sull'iniziativa "Plastic free", ha condiviso con i presenti l'azione di spontanea partecipazione attiva e la rete di cittadini ed associazioni costituitasi negli ultimi mesi, che è già intervenuta per la pulizia in diversi tratti del litorale reggino e per la rigenerazione di piccole aree urbane, ottenendo importante successo a livello partecipativo, con oltre cento adesioni.

Infine, il Sindaco di Gioiosa Ionica Salvatore Fuda, consigliere della Città Metropolitana con delega all'ambiente ed al ciclo integrato dei rifiuti, ha illustrato lo stato dell'arte in ambito metropolitano in materia di gestione dei rifiuti, ribadendo l'impegno a risolvere al più presto le emergenze più cogenti, provando a coinvolgere proprio le comunità locali a tutto il processo di ammodernamento degli impianti e di gestione del ciclo di rifiuti, per una maggiore consapevolezza della responsabilita' collettiva, su risultati e processi di valore. Ha quindi riferito sull'importanza del seminario a cui ha assistito per tutto il tempo, nella direzione di questo livello di educazione e partecipazione auspicato.