Nuovo incontro del comitato "ReggioNonSiBroglia" con il Prefetto Mariani

"Il continuo avvicendarsi degli sviluppi sulla vicenda dei brogli elettorali perpetrati nella nostra città durante le elezioni comunali, ultimi ma solo in ordine di tempo i provvedimenti di ieri della Procura della Repubblica, non fa che confermare i nostri dubbi e quindi l'intesa attività fin qui operata da questo comitato.

Dovrebbe essere ormai chiaro e tutti che a Reggio Calabria, lo scorso autunno, le votazioni per la nomina del nuovo sindaco e del consiglio comunale, non si sono svolte in modo regolare e vanno quindi annullate, così come ci confermano le operazioni giudiziarie che si susseguono a ritmo incessante, tra l'altro ben lungi dall'essere concluse, così come ci fa intendere la richiesta della Procura di prorogare le indagini preliminari.

L'allargamento degli accertamenti anche ad altri candidati e personaggi vari, comunque riconducibili alla politica e alla burocrazia comunale, quest'ultima in particolar modo legata al (mal)funzionamento della macchina elettorale per come pare gli ispettori ministeriali abbiano paventato, necessitano di uno sforzo particolare all'interno della più vasta attività investigativa, perché con molta probabilità risiede proprio in quel settore la chiave di volta per mettere a nudo, una volta per tutte, il diabolico sistema che ha portato a stravolgere la volontà popolare.

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Preso atto e ringraziate sia la magistratura che le forze dell'ordine per il loro assiduo lavoro sulla questione brogli, il comitato continua però a registrare, con sommo rammarico, una sorta di muro di gomma che caratterizza bocca e orecchie di importanti e apicali attori istituzionali, che nulla dicono e soprattutto non accettano il confronto per cercare di fare luce sulla vicenda.

Petizioni, pec, conferenze stampa, lettere aperte, raccolta firme: niente di tutto ciò pare davvero interessare il sindaco Giuseppe Falcomatà in primis, accompagnato dal fragoroso silenzio dell'assessore alla Legalità, Rosanna Scopelliti, più volte contattata da questo comitato, o del vicesindaco Tonino Perna, al quale da tempo è stata inviata un'accorata lettera. Un capitolo quasi a parte merita il presidente del Consiglio comunale, Enzo Marra, che continua colpevolmente ad ignorare i regolamenti di legge e gli istituti di partecipazione popolare, non avendo convocato il Consiglio comunale aperto alla cittadinanza quale atto istituzionale dovuto per dare seguito alla raccolta firme di ben due mesi addietro.

Anche e soprattutto per questo, ma non solo, teniamo ad annunciare alla città che domani saremo nuovamente ricevuti dal Prefetto, Massimo Mariani, in modo da poter essere aggiornati sulle iniziative intraprese dal Governo nazionale per risolvere una volta per tutte questa vergognosa situazione che sta tenendo sotto scacco un'intera città e in contemporanea metterlo al corrente delle ripetute violazioni dello Statuto e dei regolamenti operate a palazzo san Giorgio".

E' quanto si legge in una nota del Coordinamento Reggio Non Si Broglia.