Reggio: confronto in commissione sul progetto Piazza De Nava

La commissione consiliare Cultura, presieduta da Marcantonino Malara, ha audito la prof.ssa Marisa Cagliostro, presidente della Consulta comunale politiche sociali, del lavoro e cultura che annovera al suo interno circa sessanta associazioni, in merito al progetto della nuova piazza de Nava realizzato dalla Sovrintendenza nel quadro di un finanziamento di 5 milioni da parte del Ministero dei beni culturali.

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"Abbiamo raccolto con interesse la richiesta della professoressa Cagliostro di esporre in commissione l'analisi dettagliata ad opera della Consulta cittadina riguardante tale progetto - ha spiegato a margine dei lavori dell'organismo di Palazzo San Giorgio, il consigliere Malara - perché crediamo che su ogni iniziativa o azione che riguardi lo sviluppo e la crescita della città, sia necessario favorire e sostenere sempre l'ascolto e il dialogo tra le parti. Siamo perfettamente consapevoli che la proposta di riqualificazione della storica piazza De Nava elaborata dalla Sovrintendenza, abbia aperto un vivace dibattito tra addetti ai lavori, associazioni e cittadini e a maggior ragione riteniamo utile alimentare un dialogo pacato e costruttivo intorno a questo progetto. La professoressa Cagliostro - evidenzia il presidente della settima commissione Cultura - ha illustrato una sua interessante relazione ricca di spunti di carattere storico che, peraltro, testimoniano come anche in passato ogni intervento o spinta innovatrice abbia sempre generato tesi opposte e diverse correnti di pensiero. Così come è apparso evidente, dalla disamina offerta da parte della presidente della Consulta, che le traiettorie dello sviluppo urbano di ogni città, compresa la nostra, siano degli elementi dinamici, di fatto in continua evoluzione. Ciò anche in virtù di quelli che sono gli eventi naturali come nel caso di Reggio Calabria, il cui assetto è stato radicalmente stravolto in poco più di due secoli a causa, com'è noto, dei due gravi eventi sismici del 1783 e 1908. In questa direzione - conclude il consigliere Malara – crediamo che il progetto che interessa piazza De Nava debba essere esaminato con grande attenzione da parte degli osservatori di settore e di tutta la cittadinanza, nell'ambito di un confronto ragionato e obiettivo ma che muova dalla consapevolezza che i processi di cambiamento non siano minacce da cui doversi difendere ma, semmai, un valore aggiunto per ogni comunità e nel contempo, delle opportunità per ciascuno di potersi esprimere al meglio e con spirito costruttivo a favore della propria comunità".