Brogli elettorali a Reggio Calabria, la protesta di Milia in Consiglio comunale: "Il sindaco faccia un passo indietro e si torni al voto"

milia-protesta"E' inammissibile che non si parli di ciò che è avvenuto in questa amministrazione: un terremoto che è diventato giustamente un caso nazionale". Lo ha affermato il capogruppo di Forza Italia, Federico Milia, intervenendo durante l'odierna seduta del Consiglio comunale di Reggio Calabria. Il riferimento è all'inchiesta sulle irregolarità riscontrate dalla Digos e dalla Procura alle recenti elezioni cittadine. L'indagine sui presunti brogli elettorali ha portato, tra gli altri, all'arresto del consigliere Pd, Antonino Castorina.

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Il capogruppo azzurro si è quindi presentato in Aula con una felpa con su scritto: "Sindaco dimettiti" e "Subito al voto". "Indossando questa felpa - ha spiegato Milia - oggi voglio continuare la protesta pacifica iniziata settimane fa in nome della democrazia. Il rispetto che ho del ruolo che i reggini mi hanno conferito mi impone di essere presente ai lavori con proposte, emendamenti e richiesta. Siamo qui a parlare del Piano Spiaggia, presentato in netto ritardo, perché siamo a fine aprile; senza considerare che è stato consegnato alle opposizioni solo qualche giorno fa. Siamo qui a parlare di tutto, meno - ha aggiunto ancora il forzista - di ciò che è primario per la politica stessa: la fiducia dei cittadini nei confronti dei propri amministratori. E' di fondamentale importanza ribadire che non sono d'accordo con questo silenzio e che il sindaco dovrebbe fare un passo indietro per rispetto dei reggini e della politica" ha concluso Milia.

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