Le associazioni di Seminara dicono "no" alla riapertura della discarica di Melicuccà

Le associazioni di Seminara si muovono insieme per dire NO alla riapertura della discarica di Melicuccà. Lo fanno pubblicando sui social il manifesto #NoDiscarica con il quale chiedono agli amministratori di opporsi, con ogni mezzo, al ripristino dell'impianto in località "La Zingara". All'iniziativa partecipano: Albatross Volley, ASD Maria SS dei Poveri, ASD Seminara, Progetto Futuro, e Terramala. La data scelta non è casuale, Sabato 17 Aprile nel Comune reggino si terrà un Consiglio comunale straordinario, richiesto dalla minoranza, nel quale si discuterà e si voterà la "Mozione contro la riapertura della discarica".

--banner--

Benché avrebbe un'utilità temporanea nello smaltimento dei rifiuti dell'area tirrenica della Città Metropolitana di Reggio, sull'impianto imperversano diverse sentenze e pareri tecnici che fanno sollevare forti dubbi sulla sua pericolosità. Il pericolo deriva prima di tutto dalla vicinanza alla fonte Vina, da cui viene estratta acqua potabile per i Comuni di Melicuccà, Seminara e Palmi, e l'inquinamento si potrebbe espandere anche alle falde da cui attingono Sant'Eufemia d'Aspromonte e Bagnara Calabra. "Ci siamo mossi per sensibilizzare istituzioni e cittadini - dice Antonio Casella, presidente dell'ass. Terramala - in un'area impoverita dal continuo spopolamento e con un potenziale turistico così fortemente centrato sulle attrazioni naturali, riaprire la discarica è una contraddizione". Per questi motivi già da alcuni mesi le associazioni di tutti questi Comuni stanno mettendo in atto diverse iniziative alle quali le istituzioni, dopo l'indifferenza iniziale, hanno iniziato a rispondere. Oltre alla Mozione presentata a Seminara, la stessa già votata all'unanimità dal Consiglio di Palmi, si sono schierati a favore della causa anche il consigliere regionale Marcello Anastasi e il consigliere metropolitano Michele Conia. Associazioni e rappresentanti delle istituzioni la settimana scorsa hanno anche presentato un esposto alla Procura della Repubblica che elenca le vicende giudiziarie e le perizie tecniche sulle quali si fonda, concretamente, l'allarme di pericolosità dell'impianto. La votazione di Sabato, a Seminara, è un appuntamento atteso da tanto tempo a cui tutti i cittadini guardano con la speranza che, dall'Amministrazione comunale, venga dato un chiaro segnale di volontà a tutelare la salute prima di ogni altro interesse.