Meduri (Cambiamo! Reggio Calabria): “Solidarietà al mondo dell’artigianato e del commercio”

"Sono giorni difficili per Reggio Calabria e l'intera regione alla luce anche della nuova proroga della zona rossa e con diverse manifestazioni di commercianti che mossi dalla disperazione, scendono in Piazza per chiedere aiuti concreti e, soprattutto, quella ripartenza che ormai non può essere rinviata. La difesa del proprio lavoro è diventata una priorità di tanti imprenditori che non sanno più come portare avanti la propria attività e mantenere le loro famiglie. La massima solidarietà alle imprese ormai in ginocchio". E' quanto afferma Francesco Meduri, responsabile provinciale Organizzazione e Sviluppo Territoriale di 'Cambiamo!'.

--banner--

"Manifestazioni a Piazza Italia, Palazzo Campanella, Gioia Tauro o imprenditori che si incatenano per protesta, sono espressione dell'attuale disagio sociale che rischia di sfociare in manifestazioni che potrebbero in futuro provocare serie tensioni. Ambulanti, parrucchieri, estetiste e cosi via, un lungo elenco di categorie che ormai esasperati si ritrovano per avere risposte al loro dramma. "Fateci aprire", "fateci lavorare", "stiamo fallendo", sono solo alcune delle espressioni ricorrenti che drammaticamente si ascoltano e che da mesi non trovano una risposta. Dall'altra parte il primo 'Decreto Sostegni del Governo Draghi' – evidenzia Meduri - ha deluso le aspettative e, soprattutto, le necessità degli imprenditori coprendo al massimo un 5% del loro calo di fatturato. Due punti su cui occorre, invece, focalizzare l'attenzione: vaccinazione e programmazione".

"Un sfida che vede la Calabria partire già in svantaggio – conclude Meduri - con l'ultima posizione per la percentuale di dosi somministrate rispetto alle dosi ricevute. L'estate è alle porte e non riuscire a programmare, oltre che vaccinare, rischia di essere l'ultima tegola per il tessuto economico calabrese. Una prova che solo la buona politica potrà far superare al nostro territorio, con un'azione e una sinergia che ponga la ripartenza della regione come priorità di tutti".