Reggio, Martino (PD): “Sulla parità di genere ho chiesto un tavolo permanente di confronto, lavoro e parità salariale le priorità”

"La Giornata internazionale della donna celebra le battaglie e le conquiste culturali, sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne, ma soprattuto ci impegna a rafforzare, ognuno nel suo ruolo, la lotta contro le disparità, le discriminazioni e le violenze che a tutt'oggi il genere femminile subisce in ogni parte del mondo e pressoché in ogni ambito sociale.

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Uno dei principali ambiti di intervento per impedire la segregazione lavorativa, sociale, economica ed esistenziale delle donne, in considerazione delle rinunce e dei condizionamenti a cui sono sottoposte, anche a causa di una organizzazione sociale non sempre adeguata, ritengo debba essere, oltre al lavoro, la parità salariale. Il Gender Pay Gap, ovvero la disparità di trattamento retributivo tra uomini e donne a parità di mansioni, ruolo professionale e settore d'impiego, già presente prima della pandemia, rischia infatti di aumentare il divario economico che già ora si concretizza in retribuzioni superiori per gli uomini in quasi l'80% dei casi, trasversalmente a tutti i settori professionali.

Nelle settimane scorse, davanti ai drammatici dati della rilevazione Istat di dicembre che ha fatto emergere un crollo occupazionale quasi solo al femminile, ai quali si affiancano i dati reggini sul tasso di occupazione delle donne di circa 35 punti percentuali inferiore alla media europea e di 20 punti percentuali inferiore alla media italiana, ho inteso proporre una mozione consiliare per aprire una riflessione e dar voce all'esigenza prioritaria di equità nelle misure a sostegno del lavoro contenute nel Recovery Fund.

La mozione, fin da subito condivisa e sottoscritta dal capogruppo del Partito Democratico, Giuseppe Marino, impegna l'amministrazione comunale a sollecitare il Governo affinché si dia, appunto, priorità alla parità di genere nell'utilizzo dei fondi europei e ad un piano specifico per l'occupazione delle donne, destinando a tale scopo il 50% dei fondi totali, e ad assicurare la presenza paritaria dei generi in ogni task force messa a punto per contrastare gli effetti della pandemia ad ogni livello istituzionale.

Inoltre, la mozione contiene la proposta di istituzione di un tavolo permanente per svolgere attività di condivisione, riflessione e confronto sulle tematiche che impattano sulla dimensione di genere a livello comunale, composto da rappresentanti cittadini dell'associazionismo, delle imprese e delle professioni, dei sindacati, delle università e dei garanti, al fine di investire sulla presenza femminile nel mondo del lavoro, portando avanti una battaglia di civiltà che dia la misura dell'emancipazione sociale e culturale di una comunità capace di valorizzare qualità individuali e differenze di genere.

Su questo fronte intendo mettere a disposizione il mio ruolo di consigliera comunale affinché si rafforzi in città una discussione condivisa e trasversale che riesca a promuovere un modello innovativo di società in cui le donne e gli uomini possano operare fianco a fianco, in una visione unitaria e paritaria del bene comune". Lo afferma in una nota Angela Martino, consigliera comunale di Reggio Calabria.