Brogli a Reggio Calabria, Salvini: "Ministro Lamorgese non resterà indifferente"

salvini a reggio"Caro direttore, Reggio Calabria non merita lo scandalo dei brogli elettorali. La Lega si è appellata al sindaco e ai consiglieri comunali di maggioranza per invitarli alle dimissioni. Sarebbe una scelta doverosa e di serietà, per ridare la parola agli elettori viste le ombre inquietanti emerse dopo le ultime amministrative. Mi sorprende che sindaco e consiglieri non abbiano già fatto le valigie. Cosa deve succedere ancora?". Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini in una lettera pubblicata sull'edizione di Reggio Calabria della Gazzetta del Sud.

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"Decine di persone indagate, altre arrestate tra cui Antonino Castorina del Pd, cittadini deceduti che risultano essersi recati ai seggi: è una vergogna che travolge la maggioranza, anche se Giuseppe Falcomatà cerca goffamente di ridimensionare. Non intendo tacere. Per rispetto della Calabria tutta - prosegue Salvini - che nel 2021 si ritrova infangata da sospetti e veleni che macchiano la sua città più popolosa. Reggio Calabria, secondo la Lega, merita di risorgere e di essere protagonista del riscatto del Mezzogiorno e di tutto il Paese dopo il dramma del covid. In questo senso, il Ponte sullo Stretto resta un'opera strategica e simbolica di fondamentale importanza. Per colpa dell'attuale maggioranza comunale, invece, non solo la città sprofonda nelle classifiche sulla qualità della vita ma ora subisce l'onta di un'indagine grave e che mette in discussione le scelte dei cittadini. Il tutto avviene senza che lo scandalo sia dibattuto a livello nazionale. Davvero Reggio Calabria merita tanta indifferenza? Mi spenderò, caro direttore, per impedire che la vicenda sia insabbiata e affinché i reggini tornino al voto. Sono sicuro - conclude - che anche il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese non resterà indifferente".