Brogli a Reggio Calabria, Pazzano: "Da ultime indagini emerge quadro ambiguo e desolante"

PAZZANO-SAVERIO"Il voto è l'elemento centrale, il più sacro, di ogni democrazia. È esattamente la volontà popolare espressa mediante il voto che fonda un sistema democratico e gli conferisce senso e ragion d'essere.

È attualmente in corso, nella nostra città, un'indagine che getta delle ombre, oscure ed inquietanti, sul comportamento dell'amministrazione passata e di quella attuale e sull'andamento delle elezioni amministrative del settembre scorso. Elezioni a seguito delle quali abbiamo, mediante un esposto, segnalato agli organi competenti delle precise irregolarità, e pertanto l'indagine in corso non ci lascia affatto sorpresi. Qualora i capi di accusa venissero confermati, noi risulteremmo parte lesa. Ed è soprattutto per questo che vogliamo, oggi, lanciare un forte messaggio di fiducia e di speranza". È quanto si legge in una nota di La Strada e Riabitare Reggio con Saverio Pazzano.

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"Noi, - prosegue la nota - che lavoriamo da anni per combattere la rassegnazione e spiegare che un'altra Reggio è possibile. Che abbiamo sudato – a suon di comizi, programmi, idee, impegno – ogni singolo voto ottenuto. Che non rappresentiamo in alcun modo clientele o poteri forti, ma veniamo dalla strada ed è lì che continueremo a stare.

Ecco, noi, che un'altra Reggio è possibile, lo diciamo ancora oggi, e lo diciamo più forte. E lo diciamo a prescindere dall'esito finale dell'inchiesta. Perché, oltre al voto, un altro elemento fondamentale di ogni democrazia è la presenza di meccanismi di controllo. E sono proprio questi che adesso stanno operando, e bene. Ciò ci dà speranza, ci dà fiducia, ci toglie l'amaro in bocca lasciatoci dall'esperienza ai seggi dello scorso settembre, dal caos osservato in quella circostanza, dalla mancanza di trasparenza. Questa indagine ci garantisce, comunque vada.

Non spetta a noi pronunciarci nel merito dell'inchiesta o emettere giudizi fuori tempo e fuori luogo. Questi arriveranno, quando sarà il momento, nelle sedi giuste. Ma non possiamo non sottolineare come questa indagine getti discredito sull'attuale amministrazione, in qualche modo delegittimandola. Dagli ultimi sviluppi, in particolare, emerge un quadro ambiguo, desolante e di sciatteria amministrativa. E se inizialmente si parlava di "mele marce", adesso si parla di "sistema".

Per questa ragione, riteniamo fondamentale che il sindaco Falcomatà rassicuri la cittadinanza sulla sua intenzione di fare assoluta chiarezza in merito e di assumersi, fino in fondo, le proprie responsabilità. Così come chiediamo alle donne e agli uomini che sostengono l'attuale maggioranza di agire, oggi più che mai, responsabilmente, a tutela della cittadinanza, della dignità delle nostre istituzioni, della democrazia.

Abbiamo lottato tanto contro immobilismo e rassegnazione per spiegare che cambiare si può e che il cambiamento passa necessariamente dal coinvolgimento della cittadinanza e da una scelta di rottura nelle urne. Se perde fiducia nel voto, Reggio muore. Ma abbiamo speranza nel futuro e vogliamo credere che questo non accadrà, né ora né mai", conclude la nota.