Luigi Sbarra è il nuovo segretario generale della Cisl

sbarra luigiLuigi Sbarra è il nuovo segretario generale della Cisl. Lo ha eletto il Consiglio generale, riunito a Roma. Prende il posto di Annamaria Furlan, che lascia la guida del sindacato di via Po dopo quasi sette anni. 

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Sessantuno anni, sposato, due figli, dipendente dell'Anas, Sbarra è nato a Pazzano, un piccolo comune della Locride, in provincia di Reggio Calabria. Comincia a lavorare presto, mentre studia alle superiori, aiutando il padre nella piccola attività di commercio ambulante che sostiene la famiglia. Dopo la maturità tecnica di geometra alterna impegni in un piccolo studio tecnico e di formatore in corsi professionali della Regione rivolti ad operai forestali. E' in questi anni che incontra il sindacato, come operatore territoriale della Fisba, la federazione della Cisl che associava e organizzava i braccianti agricoli, florovivaisti e gli operai idraulico forestali. Nel 1984 perfeziona la propria formazione partecipando al corso per dirigenti del Centro Studi Cisl di Taranto. L'anno successivo viene eletto segretario generale della Fisba di Locri. Dal 1988 al 1993 guida la Cisl dello stesso comprensorio per poi diventare segretario generale della provincia di Reggio Calabria, dove rimane fino ad aprile del 2000 quando viene chiamato alla guida della Cisl calabrese.

Nella stagione di rappresentanza territoriale e regionale Mobilita la Cisl a sostegno degli strumenti della Programmazione negoziata per sostenere crescita e sviluppo, lavoro e difesa dell'occupazione. Tra le battaglie più significative, le mobilitazioni dei lavoratori per il Patto Territoriale della Locride e per il Contratto d'Area di Gioia Tauro. Conquiste a cui si affiancano l'accordo per la flessibilità nel Porto di Gioia Tauro e le intese per la difesa delle aree industriali di Reggio Calabria e delle Saline Ioniche. L'azione sindacale della Cisl in questi anni è caratterizzata da forti rivendicazioni a favore degli investimenti per la crescita delle Pmi, per lo sviluppo del settore manifatturiero e dei servizi, per la realizzazione delle infrastrutture materiali e sociali indispensabili ad attirare investimenti privati ed elevare la qualità della vita delle persone. Forte è l'impegno per contrastare la criminalità organizzata ed i condizionamenti delle mafie nell'economia e nelle comunità locali, attraverso specifici Accordi per la Legalità. Nel 2009 è chiamato a Roma per far parte della segreteria confederale nazionale. Assume responsabilità, tra l'altro, su politiche del settore industria, terziario, trasporti, contrattazione, rappresentanza. Lavora alla nascita di Ocsel (Osservatorio nazionale contrattazione di secondo livello ) che in poco tempo raccoglie, studia, archivia migliaia di accordi sindacali sottoscritti nei luoghi di lavoro ed alla Banca dati Aida per supportare l'azione dei contrattualisti Cisl. Sono anni di impegno per riportare al centro dell'interlocuzione con il Governo e le controparti private l'agenda del lavoro, dell'occupazione, delle relazioni industriali e delle politiche sociali, soprattutto a seguito della grande recessione del 2011.