Caos per le vaccinazioni a Reggio Calabria, Falcomatà tuona contro i commissari Asp: "Pretendiamo risposte chiare"

 

falcomataprotestaconsiglioregionale"Queste sono immagini che fanno davvero male. I nostri anziani, anche oggi, ammassati in fila per ore, disorientati, senza informazioni, senza assistenza e costretti a stare ammassati per poter sentire quando fosse il loro turno. E' cosi che l'Asp intende gestire le vaccinazioni sul nostro territorio?"

Lo afferma il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che commenta le modalità di organizzazione e affluenza degli ultraottantenni al centro vaccinale allestito dall'Azienda sanitaria provinciale nella sala "Federica Monteleone" di palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale. Anche questa mattina, infatti, si verificati assembramenti di anziani, alcuni anche disabili in sedia a rotelle, in fila in attesa della somministrazione della prima dose del vaccino

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"Non possiamo rischiare - tuona il primo cittadino - che la campagna vaccinale si trasformi in un'occasione per creare assembramenti e nuovi focolai, soprattutto adesso che interessa gli ultra 80enni, i nostri nonni, la categoria che forse ha sofferto di più in questo ultimo anno a causa degli effetti della pandemia.

Ieri insieme ai sindaci dell'Area dello Stretto abbiamo offerto la nostra disponibilità a collaborare, mettendo a disposizione anche delle strutture pubbliche, se necessarie, per decongestionare la campagna vaccinale ed evitare questi assembramenti.

Non si può continuare con questa approssimazione organizzativa mentre all'interno il personale medico e paramedico svolge, come sempre, un lavoro encomiabile! Oggi in Prefettura pretenderemo risposte chiare dai commissari Asp. Abbiamo chiesto, inoltre, al Commissario regionale per la sanità Guido Longo di farsi garante di una collaborazione con l'Asp reggina.

Scene del genere non devono accadere mai più".