Reggio Calabria, il presidente della settima commissione Malara: "Nostri ragazzi protagonisti dei processi decisionali"

La crisi sanitaria scatenata dalla pandemia sta determinando pesanti ricadute su quei settori che già prima dell'emergenza dovevano fare i conti con fragilità strutturali. È il caso della cultura e dello sport come sanno bene all'interno della settima commissione consiliare che quotidianamente riceve le segnalazioni e gli input di rappresentanti e operatori di quei settori. A confermarlo è il presidente dell'organismo di Palazzo San Giorgio, il consigliere comunale Nino Malara che, di concerto con tutti i componenti della commissione, sta mantenendo vivo il dialogo e il confronto con gli attori sociali direttamente coinvolti.

"C'è un'attenzione altissima – evidenzia il consigliere Malara – in particolare sul mondo dello sport e a breve avremo un incontro operativo con gli assessori Muraca e Albanese proprio per capire lo stato dell'arte con riferimento ai settori dei lavori pubblici e delle manutenzioni, per quel che riguarda gli impianti sportivi. Ma stiamo anche lavorando sul versante culturale – spiega il presidente della settima commissione - con l'obiettivo di promuovere i valori e i principi più autentici dello sport, con lo sguardo rivolto al tema delle fragilità sociali. Un indirizzo che prenderà forma in un'apposita "Carta dei valori" su cui stiamo attivamente lavorando".

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Giovani, cultura e partecipazione, sono altri argomenti centrali nel lavoro portato avanti dalla settima commissione, "e proprio in questa direzione si colloca la riproposizione del concorso artistico letterario "Antonio Megalizzi". Un momento di partecipazione e proposta che vede protagonisti i giovani e che quest'anno avrà un focus specifico sui temi del Next Generation EU e delle prospettive di sviluppo legate ai fondi europei, anche con il coinvolgimento della stessa fondazione "Megalizzi". Stiamo inoltre ragionando su progetti di respiro culturale e sul fronte del lavoro. In questo contesto si inseriscono l'idea di un distretto dei piccoli musei e le proposte dei giovani in materia di south working".

Una componente fondamentale sono proprio i giovani e con il progetto "Chiediamolo a loro" "abbiamo già avuto un eccellente riscontro. I ragazzi di Reggio sono animati da tanto entusiasmo ma anche tanta sensibilità e attenzione verso i temi sociali e le categorie più deboli, come le famiglie che versano in condizioni di difficoltà economica a causa del Covid".

"I nostri giovani hanno tanto da dire e da offrire - conclude il consigliere Malara - in termini di idee e nuova progettualità. Dobbiamo continuare ad impegnarci per farli riavvicinare alla politica, coinvolgendoli in modo autentico e fornendo loro degli strumenti con i quali possono essere attori protagonisti all'interno dei processi decisionali".