Reggio, Brunetti: “Città presa dalle macerie. In un mese risolveremo l’emergenza rifiuti”

brunetti600di Pasquale Romano - Emergenza rifiuti, Reggio Calabria sembra dimenticarsi di quando le vie della città erano prive di spazzatura e non esistevano micro discariche sparse per la città. Quando sarà possibile riabbracciare la normalità e tornare finalmente (è il caso di dirlo) a respirare? Paolo Brunetti, Assessore comunale con delega (tra le varie) ai rifiuti, ne ha parlato nel corso della diretta di Spinoza Web Edition (qui la puntata integrale).

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"Servirà del tempo per tornare alla normalità. Non posso mentire o fare false promesse ai reggini, dicendo loro che da domattina non ci sarà più spazzatura in giro per la città.Mi prendo le responsabilità anche per i sei anni della prima amministrazione Falcomatà anche se non ero io ad occuparmi di questo settore. Bisogna però ricordare che allora prendemmo la città dalle macerie, a livello economico, strutturale e di personale amministrativo. La gestione commissariale era stata disastrosa, per non parlare di quelle precedenti", le parole di Brunetti.

Quando sarà possibile (almeno) attenuare l'emergenza che nelle ultime settimane ha nuovamente interessato la città? L'Assessore risponde ipotizzando una data. "C'è un problema di fondo che riguarda la gestione degli impianti su tutto il territorio calabrese. In particolare ci sono stati l'incendio della discarica di Siderno, il fermo impianto dell'impianto di Sambatello che ha lavorato a singhiozzo e i problemi al termovalorizzatore di Gioia Tauro. Se non ci saranno nuove criticità in queste settimane, nel giro di 20 o 30 giorni contiamo di tornare ad una situazione più tranquilla".

Reggio Calabria tra presente e futuro. Brunetti ha illustrato nel dettaglio il nuovo piano di gestione della raccolta dei rifiuti, che prevede isole ecologiche, ecostazioni, premialità per i cittadini virtuosi e un sistema misto di raccolta. Il nuovo sistema però ha bisogno di parecchio tempo prima di passare dalla teoria ai fatti, è importante dare risposte concrete e immediate per attenuare il problema dei rifiuti, oramai datato.

"Bisogna distinguere tra il primo e il secondo tempo dell'amministrazione Falcomatà. Nei primi sei anni sono stati fatti sacrifici enormi per poter risanare un debito incalcolabile. Amministrare con i soldi è facile, lo sanno fare tutti, tanto poi 'paga pantalone'. Questa amministrazione -sottolinea Brunetti- è andata in giro per la città a prendere schiaffi per i disservizi sofferti dai cittadini, e lo ha fatto mettendoci la faccia. Dagli enormi sacrifici e la gestione dell'emergenza, da ottobre 2020 con la nascita di questo nuovo percorso è arrivato il momento di saper amministrare ed è quello che vogliamo fare".