Palmi (RC), revocate le misure cautelari in carcere per 6 soggetti coinvolti Operazione “The End”

"Con ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palmi (RC) dott.ssa Morrone in data 27/11/2020 nell'operazione c.d. " The End" è stata data esecuzione all'applicazione di misure cautelari in carcere per 6 soggetti tra i quali il F.S. per spaccio di droga e rapine". Così in una nota l'avvocato Mariangela Borgese.

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L'avv. Mariangela Borgese, difensore di F.S., all'esito dell'interrogatorio di garanzia in data 30/11/2020 aveva richiesto al GIP la mitigazione della custodia cautelare in carcere con misura più attenuata, ritenendo vi fosse la carenza delle esigenze cautelari in ordine al requisito dell'attualità della misura, risalendo i fatti ad aprile - maggio 2019 ed essendo decorsi quasi due anni ,nei quali il F.S., già sottoposto agli arresti domiciliari per fatti collegati al presente procedimento commessi in data 8 maggio 2019, aveva osservato la misura con ciò dimostrando di non essere socialmente pericoloso

L'avv. Mariangela Borgese ha richiamato il significativo precedente delle Sezioni Unite -sentenza n. 40538 del 24/09/2009 -che ha affermato il principio per il quale il riferimento in ordine al «tempo trascorso dalla commissione del reato» di cui all'art. 292, comma 2, lett. c) cod. proc. pen., impone al giudice di motivare sotto il profilo della valutazione della pericolosità del soggetto in proporzione diretta al tempo intercorrente tra tale momento e la decisione sulla misura cautelare, giacché ad una maggiore distanza temporale dai fatti corrisponde un affievolimento delle esigenze cautelari.

Con ordinanza del 03 dicembre 2020, il GIP , in accoglimento dell'istanza difensiva, ha sostituito la misura e concesso a F.S. gli arresti domicliari.