Reggio: nasce “Giovani sulla Strada”, movimento giovanile del collettivo “La Strada”

Nasce il movimento Giovani sulla Strada, frutto dell'esperienza maturata assieme al collettivo La Strada con Saverio Pazzano Sindaco.

"In seguito alla recente esperienza elettorale, e vista l'aspirazione di cambiamento che sin da subito il nostro collettivo si è proposto di portare nella nostra città, non abbiamo potuto ignorare il forte avvicinamento di una consistente componente giovanile che ci ha sostenuto nella cabina elettorale e che nel post elezioni si è da subito messa a disposizione per affiancarci nel progetto che intendiamo portare avanti.

Il nome che abbiamo scelto "Giovani sulla Strada" è un esplicito richiamo al romanzo "On the Road" di Jack Kerouak che più interpreta il nostro spirito ribelle e di rottura col sistema. A questo punto il messaggio che vogliamo trasmettere è chiaro: i Giovani sulla Strada hanno intenzione di contribuire decisamente nella politica locale e non solo, raccogliendo tutte le anime propositive che esistono in città e che non hanno ancora trovato uno spazio che esprimesse in modo chiaro e innovativo le istanze che caratterizzano la nostra generazione.

Serve un cambio di passo rispetto al passato e le sfide che si presentano alle porte ce lo ricordano incessantemente a partire dall'emergenza climatica, arrivando alla crisi dei partiti che hanno perso il contatto con la propria base, arroccandosi nelle loro campane di vetro ed ignorando i veri problemi dei cittadini e soprattutto dei giovani.

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Convinti della necessità di agire qui e ora, nonostante i tempi correnti non agevolino la nostra attività politica che come sappiamo si basa nello stare "sulla strada", sin da subito ci siamo dotati di una nostra organizzazione, con il nostro portavoce Francesco Nicolò (giovane candidato alle scorse elezioni con la lista "La Strada") e i referenti dei vari gruppi tematici che sono:

· Carlo Calabrò per il gruppo "Ambiente";

· Bruno Salvatore Latella per il gruppo "Arte e Cultura";

· Francesco Benedetto per il gruppo "Comunicazione";

· Serena Pensabene e Bruno Giordano per il gruppo "Diritti e Inclusione";

· Celeste Gullì ed Elisabetta Floccari per il gruppo "Sanità e Welfare";

· Manuela Marino per il gruppo "Scuola";

Sin d'ora abbiamo iniziato a rilevare le più urgenti criticità che affliggono il nostro territorio fra cui, come evidenziato dal gruppo Sanità, la questione dell'organizzazione ospedaliera territoriale che spetterà al futuro commissario. Per questo chiediamo da subito di porre uno sguardo sui presidi ospedalieri ad oggi chiusi o ridotti al collasso, come quelli di Scilla, Taurianova, Cittanova, Melito di Porto Salvo, Locri, per garantire maggiori posti letto e servizi agli utenti. Bisogna puntare ad una distribuzione capillare e omogenea di questi presidi sul territorio e applicare, in generale, un approccio sanitario sempre più distrettuale e non "ospedalocentrico", a favore di un'attenta sorveglianza sul territorio.

Oltre questo, è necessario avvicinare il servizio domiciliare al paziente Covid-19 in isolamento presso la propria abitazione, incrementando i fondi per l'assunzione di USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), che servono urgentemente a decongestionare le Strutture Territoriali e Ospedaliere. Servirebbe potenziare i servizi sanitari di ASP e ASL per evitare lunghi tempi di attesa e code poco sicure agli sportelli, anche incrementando un'alfabetizzazione informatica per gli addetti ai servizi amministrativi e non dimenticare i cittadini che soffrono di patologie invalidanti e disabilità, insieme alle loro famiglie, sempre più sole in un periodo in cui impera l'incertezza sul proprio futuro. Esigiamo il tracciamento di questi soggetti, in modo da rivolgere loro l'attenzione tramite servizi a domicilio di natura assistenziale, medica e sociale.

Ovviamente, essendo il nostro un Movimento con una forte caratterizzazione ambientalista, abbiamo la pretesa che la nostra città e il nostro territorio, ambisca a diventare d'esempio per tutta Italia, implementando ad esempio un sistema di "raccolta incentivante" delle mascherine. Questo sistema si rende oltremodo necessario vista la natura del rifiuto considerato speciale e per questo, la startup francese Plaxtil, presa fra le altre cose in considerazione da ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile), ha ideato un metodo innovativo di raccolta smart che consiste nel piazzare nei vari punti strategici della città, dei raccoglitori che ricompensino i cittadini virtuosi generando coupon (ad esempio un buono spesa o sconto spendibile nei vari esercizi commerciali della città).

Ecco, queste sono alcune delle battaglie che il nostro Movimento intende portare avanti e per questo, apriamo le porte a tutte e tutti i giovani che vogliono avvicinarsi, per contribuire insieme all'inevitabile cambiamento che la nostra generazione richiede".