Reggio, i consiglieri di Forza Italia su lavoratori Avr: "Ritardi negli stipendi che adesso sono diventati davvero insostenibili"

"E' evidente che siano in pochi tra le Istituzioni a preoccuparsi realmente dell'andamento discontinuo e del pessimo servizio reso alla collettività sul piano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti". È quanto si legge in una nota dei consiglieri di Forza Italia Antonino Maiolino, Federico Milia, Antonino Caridi.

"Oltre ai malcapitati cittadini, costretti a convivere con colline artificiali costituite in Città da discariche a cielo aperto, ne sanno qualcosa i lavoratori dell'AVR, società che a suon di proroghe sta a fatica portando avanti un servizio che, giorno dopo giorno, da sempre più l'impressione di essere traballante. Anche dal punto di vista dei livelli occupazionali, con il precariato che rende difficile la vita a centinaia di famiglie di Reggio e Provincia.

Non di meno, i dipendenti della Società incaricata dal Comune di Reggio Calabria vivono da un anno ritardi negli stipendi che adesso sono diventati davvero insostenibili: agosto, settembre e ottobre ancora da saldare; a breve maturerà anche la mensilità di novembre con annessa tredicesima, che dovrebbero – da regolamento – essere percepite entro il 15 dicembre proprio per dare la possibilità di sostenere il surplus delle spese delle festività natalizie. Alla fine della prossima settimana, in sostanza, saranno 4 le mensilità in arretrato, più tredicesima ed altre spettanze, come i buoni pasto ed i TFR.

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In attesa che i famigerati 10 milioni di euro arrivino nelle casse di AVR erogati da Palazzo San Giorgio, in passato la Società privata si è fatta carico di anticipare le somme pur di far percepire con maggiore regolarità gli stipendi ai lavoratori. Ma pretendere ancora questo favoritismo, con l'enorme cifra ancora da saldare da parte del Comune, crediamo sia una rivendicazione che non si può pretendere.

Alcuni rappresentanti dei lavoratori nei giorni scorsi hanno avuto un incontro con l'Assessore all'Ambiente, il quale ha promesso che entro la settimana appena trascorsa sarebbe riuscito a far firmare a chi di dovere il decreto per l'erogazione delle somme e di conseguenza il pagamento degli stipendi per i lavoratori. Ciò ovviamente non è accaduto, nonostante le ripetute sollecitazioni, le proteste e le promesse dell'Amministrazione Falcomatà, che ha anche la faccia tosta di propagandare la volontà di internalizzare il servizio di raccolta rifiuti. Volontà retorica questa, perché non supportata dai fatti, dalle condotte e dalle possibilità di questa ipocrita Maggioranza".