Coronavirus, l'appello del sindaco Conia: "Siamo fortemente preoccupati, intervengano le autorità competenti"

Conia Michele 500"Siamo fortemente preoccupati per le modalità di gestione del COVID nella Piana di Gioia Tauro. Manca totalmente il coordinamento delle attività e ciò rende difficoltoso, se non, a volte, impossibile, evitare la diffusione del virus. Ritardi pazzeschi nell'esecuzione di tamponi e successivamente nel ricevere, in tempi ragionevoli, gli esiti". E' quanto afferma il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia. 

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"Si aggiunga a questo, tamponi eseguiti presso strutture private il cui risultato non viene trasmesso alle autorità competenti, generando un corto circuito nelle informazioni e nella gestione del trattamento. Ciò comporta, inoltre, il diffondersi spesso di notizie che procurano allarmismo ma che, allo stesso tempo, impediscono ai sindaci di intervenire ed emettere ordinanze a tutela della salute. I Sindaci in qualità di autorità sanitaria del Comune dovrebbero essere informati ufficialmente ed in tempi rapidi di tutte le situazioni, invece spesso non vengono nemmeno date notizie dopo varie chiamate nel "labirinto" delle responsabilità dei vari organi preposti. Questo comporta una totale mancanza di rispetto istituzionale nei confronti dei Sindaci che da un lato devono fare il tracciamento insieme ai carabinieri e le successive ordinanze, ma dall'altro spesso non hanno notizie certe ed interlocutori precisi.

Chiediamo, pertanto, - conclude il primo cittadino - con forza e prima che la situazione degeneri, a tutte le autorità competenti un intervento per mettere ordine in questo "caos" burocratico e che venga inoltre potenziato il servizio per effettuare più tamponi con risultati in tempi rapidi, perché la salute dei nostri cittadini deve essere la priorità assoluta.