PSR, Imbalzano (FI): “Utilizzo virtuoso delle risorse apre prospettive nuove alle aziende agricole reggine e calabresi”

"La pubblicazione definitiva in questi giorni del Bando P.S.R. 2014 – 2020 destinato ai Comuni fino a 5000 abitanti, che vale oltre 8 milioni, e destinato ad interventi infrastrutturali per il miglioramento della rete di strade interpoderali, apre prospettive assolutamente nuove per l'agricoltura reggina e calabrese".

E' quanto afferma Pasquale Imbalzano, per due consiliature amministratore al Comune di Reggio, che da atto all'assessore Gianluca Gallo ed al Dipartimento Agricoltura della Regione di aver dato in questi mesi una forte accelerazione a questi interventi del 2018.

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"In questi anni di pressoché totale abbandono della nostra provincia da parte della Città Metropolitana in termini di manutenzione anche ordinaria della rete viaria di competenza, ridotta spesso a delle mulattiere impraticabili e pericolose, si è aggiunto l'assoluto disinteresse per le strade di accesso alle nostre campagne, rendendo quanto mai difficile e problematica l'attività delle nostre aziende agricole, già gravate da criticità di ogni tipo e con conseguenti costi di produzione altissimi dei nostri pur eccellenti prodotti", continua Pasquale Imbalzano.

"La definizione in questi giorni dell'annualità 2018 – Misura 4 – Submisura 4.3 del Piano di Sviluppo Rurale – costituisce una forte boccata di ossigeno per tante attività agricole site in aree marginali ed in ritardo di sviluppo nei Comuni di Mammola, Grotteria, S. Giovanni di Gerace, Ferruzzano, Placanica, Stilo, Pazzano, Ciminà, Staiti, Agnana, Benestare, Calanna e Cosoleto, che hanno avuto accesso, tra i primi 53 comuni calabresi considerati utili, alle risorse stanziate", aggiunge ancora Pasquale Imbalzano.

"Quello che chiediamo a questo punto, anche attraverso una eventuale rimodulazione parziale del P.S.R., è di aumentare le risorse di questo Bando così importante , per assicurare anche ai Comuni della PIANA (Giffone, S. Eufemia, Anoia, Sinopoli, Molochio, Varapodio, Scido, Melicuccà), della LOCRIDE e delle Area Grecanica (Palizzi, Caraffa, Bova, Bruzzano, Africo, Portigliola, Bianco, Stignano, Casignana, S. Agata, Antonimina) e dell'Area dello Stretto (S. Alessio, S. Stefano, Campo C., Cardeto e Bagaladi), oggi idonei ma esclusi per esaurimento delle attuali risorse, la possibilità di intervenire sul sistema viario interpoderale dei rispettivi centri", continua Pasquale Imbalzano.
"Comuni che possono trovare nello sviluppo delle loro aziende agricole, uno stimolo forte ad uscire da una condizione di minorità ed aprire prospettive nuove in termini di economicità alle eccellenze delle loro produzioni agricole" conclude Pasquale Imbalzano.