"Il rischio era che il nuovo Dpcm si trasformasse in una sorta di scaricabarile nei confronti dei Sindaci. Non si puo' delegare esclusivamente ai Comuni la responsabilita' del controllo sulle piazze e sui luoghi all'aperto interessati dal nuovo provvedimento. L'atteggiamento del Governo rischia di generare confusione, con decisioni incoerenti e che potrebbero essere differenti da citta' a citta'. In un momento di grande incertezza il Governo ha il dovere di dettare una linea chiara, netta e decisa. Ma soprattutto che le decisioni vengano assunte in maniera condivisa e sinergica con chi poi si trova ad applicarle sui territori". Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata'.
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"In questo senso - aggiunge - apprezziamo che dal testo del Dpcm sia stata tolta l'indicazione sui Sindaci, che non era stata in alcun modo concordata. Certo questo non basta: noi chiediamo che tutto cio' che avverra' nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, sia discusso in maniera ampia e condivisa, soprattutto con i sindaci che sono le prime sentinelle sul territorio e non possono conoscere a pacchetto chiuso le decisioni assunte dal Governo".