Comunali, Minicuci chiude a piazza Castello: “Risaneremo Reggio per una città normale. Centrodestra farà le barricate per il Ponte sullo Stretto”

minicuci 600 comizio finale"Sentire il sostegno di tutto il centrodestra mi inorgoglisce e mi riempie il cuore". Così Antonino Minicuci dal palco di piazza Castello, dove questa sera ha chiuso la campagna elettorale come candidato a sindaco di Reggio Calabria.

"Riprendiamo la normalità, orgoglio e la dignità che appartiene a questa terra", ha detto Minicuci. Per l'aspirante sindaco, Falcomatà "in questi sei anni ha fallito su tutto". Secondo l'analisi di Minicuci l'amministrazione di centrosinistra è stata "insufficiente" sotto ogni aspetto relativo all'erogazione dei servizi pubblici: dalla raccolta dei rifiuti al servizio idrico, dalla manutenzione delle strade alla cura del verde pubblico, "soprattutto nelle periferie". Per questo, "c'è la necessità di risanare la città".

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Nel mirino del candidato della coalizione del centrodestra c'è sempre Falcomatà: "Negli ultimi tempi si è affrettato ad inaugurare opere pubbliche non collaudate, piazze e strade, in palese violazione di legge. Negli ultimi 20 giorni ha fatto più di quello che ha fatto in 6 anni", ha detto Minicuci, che ha al sindaco uscente rimprovera di non aver intitolato nessuna via alle vittime dei Moti di Reggio, nell'anno del 50esimo anniversario. "Provvederemo noi quando andremo a Palazzo San Giorgio", ha aggiunto.

Debito e dl Agosto, altro tema ricorrente di questa campagna elettorale. Dal palco di piazza Castello, Minicuci ha bollato "il bilancio consuntivo approvato da questa amministrazione è fallimentare: 399 milioni e 600mila euro di debito". Ma – dice Minicuci - "la Corte dei Conti ci dice che sono molti di più".

Il "candidato del Ponte" voluto da Salvini continua a spingere per la realizzazione dell'infrastruttura che collegherebbe Calabria e Sicilia: "Vogliono togliere il Ponte sullo Stretto dalle opere da finanziare con il Recovery Found". Minicuci ha stigmatizzato il "silenzio" di Zingaretti sull'argomento, assicurando che invece "il centrodestra farà le barricate su questo e anche noi faremo sentire la nostra voce".

Minicuci si è poi soffermato sulla questione delle deleghe alla Città Metropolitana: "La presidente Jole Santelli ci ha rassicurato e anche i nostri consiglieri regionali faranno una battaglia affinché la Città metropolitana abbia le funzioni che le spettano. Non ci saranno più Catanzaro e Cosenza che potranno metterci i bastoni fra le ruote. Reggio risorgerà"

Spazio al programma: valorizzazione dei territori con "l'istituzione dei municipi", potenziamento dell'Aeroporto dello Stretto "che il governo Renzi non ha classificato come aeroporto di interesse strategico". Per lo scalo il piano di Minicuci è "stipulare delle convenzioni" che "porteranno un volo settimanale in più dalle regioni del nord" e "più passeggeri".

L'appello finale: "Reggio vuole cambiare pagina. Con il centrodestra unito ce la farà".