Comunali, Foti chiude a piazza Camagna con Dieni: "Programma M5S innovativo"

FOTI-DIENI2di Walter Alberio - "Dal nostro punto di vista è stato molto faticoso con una campagna elettorale non proprio basata sui contenuti. Abbiamo cercato di far arrivare l'aspetto innovativo del nostro programma dappertutto. È stato molto entusiasmante dal punto di vista del dinamismo e dal punto di vista umano avendo avuto la possibilità di conoscere candidati a sindaco di cui ho apprezzato molto il lato umano e la grande preparazione". Così Fabio Foti, candidato sindaco di Reggio Calabria dei cinquestelle.

Foti ha chiuso la campagna elettorale a piazza Camagna con la deputata Federica Dienie e Milena Gioè, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle a Villa San Giovanni. "È stata una bella palestra e sono molto soddisfatto", ha spiegato l'aspirante sindaco, che ha aggiunto: "Il nostro programma si basa su alcuni aspetti innovativi che riguardano l'economia, quindi come trovare la possibilità di far entrare soldi nelle tasche dei cittadini attraverso politiche innovative del lavoro. È stato un programma molto focalizzato sugli aspetti economici, naturalmente senza trascurare quelli infrastrutturali". Sul debito del Comune di Reggio Calabria il candidato a sindaco dei cinquestelle ha detto: "Ci vorrà un cambio di rotta, altrimenti ridurre il debito di un terzo non basterà per riportare i conti in equilibrio."

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"I problemi di Reggio - ha detto la deputata pentastellata Federica Dieni - sono sotto gli occhi di tutti. È necessario trovare delle soluzioni concrete nei bisogni quotidiani con un programma che possa in maniera pragmatica mettere un punto su tutti i disagi che questa città vive".

Sulla mancata alleanza PD-M5S in riva allo Stretto Dieni ha detto: "Abbiamo deciso di fare delle alleanze territoriali. A Reggio non è stato possibile per diversità di vedute. Il territorio ha deciso di non allearsi e quindi si corre da soli, senza imposizioni dall'alto. Sappiamo benissimo che è più complicato, ma sta al cittadino votare il progetto e non l'amico o il conoscente. Mi appello al voto di coscienza delle persone".