Rientro a scuola: a Reggio Calabria in classe dal 28 settembre

scuola aula vuotaA Reggio Calabria si tornerà a scuola lunedì 28 settembre. Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha firmato una ordinanza (clicca) che prevede il prolungamento della sospensione delle attività didattiche e la ripresa delle lezioni per il nuovo anno scolastico al 28 settembre, in linea con quanto chiesto dal Consiglio regionale in una mozione, poi bocciata dalla giunta regionale che ha confermato l'apertura dei plessi al 24 settembre.

Una decisione – si legge nell'ordinanza del primo cittadino reggino - motivata dalla necessità di effettuare la sanificazione anti-Coronavirus delle aule, dove il 20 e 21 settembre si terranno le operazioni di voto per il referendum sul taglio dei parlamentari e le elezioni comunali, nonché le successive operazioni scrutinio.

Una decisione adottata anche da alcuni comuni del Cosentino, che hanno scelto l'apertura differenziata rispetto alla data stabilita: si tratta di Castrovillari, Aprigliano, Castiglione Cosentino, Luzzi, Santo Stefano di Rogliano, Pietrafitta e Diamante.

In particolare, a Castrovillari le scuole riapriranno ad alunni e docenti a partire dal 25 settembre. Nei centri già citati si tornerà in aula, invece, dal 28 settembre.

"Dopo i comuni di Aprigliano, Castiglione Cosentino, Luzzi, Santo Stefano di Rogliano, Pietrafitta e Diamante invito gli altri Sindaci a seguire l'indirizzo di posticipare l'apertura delle scuole per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi", commenta Graziano Di Natale (IriC), segretario-questore dell'Assemblea regionale a seguito della tanto discussa proposta di posticipare l'anno scolastico al 28 di settembre e approvata all'unanimità dal consiglio regionale nella giornata di martedì.

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"Sono contento - continua Di Natale - che la mia proposta trovi consensi tra gli amministratori locali. Dispiace solo che la giunta regionale e l'assessore alla cultura non abbiamo tenuto conto di quanto stia accadendo dalle nostre latitudini".

"Credo - conclude - che il consiglio regionale della Calabria sia stato umiliato nella sua funzione di indirizzo. Ancora grazie ai tanti Sindaci.