Comunali, Bersani a Reggio Calabria per sostenere Falcomatà: "Qui larga alleanza e battaglia di valori"

BERSANI-REGGIO"Qui si sta combattendo una bellissima battaglia. C'è una proposta amministrativa molto importante". Lo ha detto Pierluigi Bersani, presidente di Articolo Uno a Reggio Calabria per partecipare ad una manifestazione a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra, l'uscente Giuseppe Falcomatà. "Qui c'è una larga alleanza - ha aggiunto Bersani - ma c'è anche una battaglia di valori. Noi non siamo quelli che insultavano i meridionali per poi chiedergli il voto. Non siamo quelli di 'Dio patria e famiglia' e neanche di Fiamma tricolore tanto per cominciare. Non siamo quelli che mettono il business davanti alla salute. Siamo quelli della coesione, siamo quelli che dicono che ogni cittadino debba avere uguali dignità. Siamo quelli che dicono 'economia di mercato sì, ma pulita e nella legalità' perché se arrivano dei soldi devono essere spesi nella legalità".

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"In Italia - ha detto Bersani - arrivano 209 miliardi, più 30 del Mes. La domanda che mi faccio io è: li prendiamo tutti?". "E' un prestito a tasso zero che va ripagato seppur in trent'anni - ha aggiunto Bersani - e dobbiamo essere sicuri che tutti i soldi vadano in investimenti che ci fanno crescere e che ci consentano di restituirli. Quindi io sono per prenderlo il Mes, ma lascerei decidere al ministero del Tesoro asieme al ministero della Sanità. 35 miliardi per la sanità ci vogliono, non ci sono santi e vedrete gli effetti al Sud. Sui soldi che arrivano dall'Europa ci devono essere delle priorità al Sud su un punto che si chiama diritto di cittadinanza. Non sopporto che in Emilia-Romagna ci siano 27 bambini su 100 che hanno l'asilo nido è qui in Calabria solo un decimo di questi". "Se l'Europa dice asili nido - ha sostenuto ancora Bersani - si fanno dove servono. Il governo sta tirando fuori già le linee guida per questi soldi che arrivano e sono tanti. Siccome si tratta di investimenti e siccome l'obiettivo è di farli dove servono, è evidente che verrà fuori da sè la priorità del Mezzogiorno. Il problema è che, nel Mezzogiorno, bisogna essere in grado di organizzarli, riceverli, superando problemi e arretratezze nella legalità e nella trasparenza. Sennò ci ricasca addosso tutto: questo è il compito delle amministrazioni qui e io sono sicuro, garantito dal fatto che ci sia uno come Falcomatà".