Rifiuti a Reggio Calabria, Giordano (Verdi): "Falcomatà, intervento tragicomico"

"L'intervento che il nostro sindaco ha tenuto ieri presso la sede di Confidustria, organizzatrice dell'incontro sul tema dell'economia circolare, è stato, a dir poco, tragicomico. Prima di tutto vorremmo chiarire al Sindaco un concetto semplice ma fondamentale, che lo stesso ha più volte distorto nel suo turpiloquio: l'economia circolare non prevede smaltimenti altrimenti sarebbe lineare! Si, perché Falcomatà ha approfittato del pulpito per parlare di rifiuti, come se i rifiuti centrassero qualcosa con l'economia circolare e non fossero, a rigor di logica, la negazione della stessa.

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Ad ogni modo, superando queste minuzie e tornando in tema, il Sindaco dal palco di Confindustria, ha tuonato contro la politica calabrese, affidando piena responsabilità alla Regione Calabria per quella che ormai possiamo definire l'emergenza rifiuti della nostra città. Infatti, lo stesso problema che inizialmente aveva come responsabili i "lordazzi", cioè i cittadini incivili e successivamente l'AVR, che non amava la nostra Reggio, città difesa dal buon Assessore Latella a suon di "nci (ti) mangiu u cori", oggi ha un nuovo responsabile <<il cui nome e cognome è REGIONE CALABRIA>>. Il primo cittadino ha continuato la sua elucubrazione assumendo una posizione salva da qualsiasi responsabilità perché, come dichiarato, i gestori del servizio (AVR), non dialogano con nessuno dei 97 comuni metropolitani ma solo con la Regione. Nel frattempo, sulla pagina FB "Differenziamola", profilo di comunicazione dell'azienda AVR, nella stessa giornata è apparso un post con quasi 2000 foto, sulla rimozione di micro (si fa per dire) discariche presenti sulla strada comunale per Pietra Storta, già segnalate qualche giorno fa dall'Associazione "Reggio Bene Comune": tutto rifiuto indifferenziato (grigio si usa dire).

Certo, per il cittadino che poco segue i social, resta la certezza dei 16 giorni di mancato ritiro, ma per chi si diletta a "sfogliare" la rete, resta la confusione tra le affermazioni del sindaco e le azioni di AVR. Anche noi della Federazione cittadina dei Verdi di Reggio Calabria ci ritroviamo frastornati e poco consapevoli di quanto stia accadendo, appunto per questo, viene spontaneo avanzare delle domande al nostro Sindaco Falcomatà: quale posizione ha il governo della nostra città all'interno della politica regionale, rea del blocco del conferimento in discarica dei nostri rifiuti?

Altra domanda non meno importante riguarda l'AVR che, come asserisce Falcomatà, dialoga solo con la Regione Calabria, nonostante abbia un rapporto contrattuale con il Comune (noi cittadini) e viene da noi abbondantemente pagata: il mancato ritiro del rifiuto, perpetuato per ben 16 giorni, al limite dell'emergenza igienico-sanitaria, non prevede la rescissione del contratto o quantomeno l'applicazione di salate sanzioni? Ulteriore domanda, semplice ma necessaria: se l'indifferenziato non può essere conferito presso alcuna discarica, come asserito dal Sindaco, quel centinaio di mc di rifiuti raccolti oggi da AVR nei pressi di Pietra Storta, dove verranno stoccati?

Certi di non ricevere alcuna risposta, offriamo comunque un aiutino: forse al Dott. Falcomatà sfugge che il 9 gennaio del 2015 la sua Giunta, appena insediata, ha deliberato l'approvazione della "Relazione" ai sensi dell'art. 34 comma 20 del D.L. 179/2012 convertito in Legge 221/2012 ed ha autorizzato il raggiungimento degli obiettivi di implementazione sulla raccolta differenziata, nel rispetto dei dettami della Legge regionale n. 14 del 11/08/14. In breve, veniva approvata questa relazione che, sempre ai sensi della L.R. n. 14/14, dava indicazioni per il raggiungimento dei vari steps per la produzione del Rifiuto Differenziato, necessari per la riduzione delle tariffe. Sorge così un'ultima domanda: non è che, avendo fallito tutto gli steps della differenziata, ci stiamo giocando la credibilità sulla produzione della stessa e, senza agire mai nei confronti di AVR ma solo sui cittadini, stiamo subendo una consequenziale misura restrittiva dalla REGIONE CALABRIA?". Lo afferma una nota a firma di  Vincenzo Giordano, Consigliere di Federazione Nazionale del partito dei Verdi