A Reggio Calabria intitolato il nuovo Largo Antonio Cordova

largocordovaHa avuto luogo ieri pomeriggio la cerimonia d'inaugurazione di largo Antonio Cordova, centralissimo «triangolino» di città intitolato all'educatore cattolico che curò la formazione di centinaia di brillanti figli di Reggio Calabria.

A fare da filo conduttore, presenti numerosi familiari e amici del professor Cordova, il delegato comunale alla Cultura Franco Arcidiaco, che ha opportunamente sottolineato come Reggio non potesse non mettere l'accento anche in termini toponomastici su una simile figura.

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A tracciare un breve profilo di Antonio Cordova è stato invece Enzo Vitale, amico di famiglia che ha curato personalmente la pratica per l'intitolazione, avallata «con competenza e determinazione» dal presidente della Commissione Toponomastica del Comune Prof. Giuseppe Cantarella. E Vitale, ricordando «la bellezza del suo dire» ma anche i modi energici della didattica di Antonio Cordova e menzionando le sue origini nella Valle del Tuccio, ha ringraziato i vertici di Palazzo San Giorgio ma anche don Antonino Denisi e il parroco di San Giorgio al Corso don Nuccio Cannizzaro - che ha poi benedetto la targa - presenti in rappresentanza della Chiesa e «storicamente vicinissimi alla famiglia».

Scoperta la targa d'intitolazione del nuovo largo Antonio Cordova, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha posto in rilievo «il duro lavoro della Commissione Toponomastica per ripristinare la memoria storica della città, anche se forse nel caso del professor Cordova, scomparso nel '92, Reggio arriva tardi a quest'appuntamento con la Storia», preannunciando che «presto questo spazio assumerà un nuovo decoro, grazie a lavori di riqualificazione che faranno di largo Cordova un pregnante punto d'aggregazione del centro urbano».