Conferenza stampa della vigilia, da parte del mister Bruno Trocini. La Reggina affronterà il Pompei domenica, con fischio d’inizio alle ore 14:30. Out lo squalificato Forciniti e gli infortunati Barillà, Porcino, Renelus e Salandria.
“Laaribi è recuperato. Gli altri, no. Con un altro paio di giorni, saremmo riusciti ad avere Salandria. Stessa cosa per Renelus. Non saranno della gara. Ma è una cosa di cui potevo preoccuparmi l’anno scorso, stavolta la formazione sarà competitiva. La gara di coppa? Felice della prova di tutti, anche dei ragazzi saliti dalla Juniores. Ndoye dovevo inizialmente metterlo a centrocampo, per conoscere bene Malara: ma me lo hanno descritto come un difensore, da terzo a sinistra è stato cattivissimo. Però ha bisogno di tempo, anche per capire bene la lingua”.
“Rosseti? L’ho visto bene, ha sofferto tanto. Lagonigro è un giocatore di valore. Lo staff? Solo il preparatore atletico è cambiato, tutti gli altri li conosco dall’anno scorso. Nel mio spogliatoio ho uno staff di altissimo livello, che mi aiuta tantissimo. Il Pompei è costruito per fare un campionato importante, Troest e De Luca hanno giocato anche in A ed in B. Non sta smantellando, sta aggiustando. Ba? Sono felicissimo di avere un giocatore con queste caratteristiche. Stava vivendo un momento particolare, la società ci ha fatto una bella chiacchierata. Ora sorride e può essere della partita”.
“Perri lo vedo tutti i giorni. Se riuscirà ad essere continuo rispetto a quanto mostrato a Vibo, ha tutte le qualità per diventare professionista. Ha 19 anni, è sulla strada giusta. Scafatese-Siracusa? Non preferisco nessun risultato, spero solo in una nostra crescita. L’ambiente può essere determinante per la vittoria del campionato: se la città inizia a spingere, non ce n’è per nessuno”.