di Paolo Ficara – Per l’11° turno del campionato di Serie D, allo stadio Aci e Galatea si sono affrontate una squadra in maglia granata ed una in maglia bianca. Con il fischio d’inizio fissato per le 14:30, quella bianca ha iniziato a giocare un’ora dopo. Tra Acireale e Reggina finisce 1-1 una gara da più volti. Al vantaggio di Samba al 10′, risponde il subentrato Grillo al 57′.
LE SCELTE – Boschi: clean sheet a San Cataldo, zero errori, vittoria. Panchina. Lagonigro: un errore madornale, decisivo ai fini della sconfitta contro l’Igea Virtus, l’ennesimo. Titolare. Basterebbe questo per urlare allo scandalo, ma Torrisi decide di ricalcare Trocini anche con altre scelte. Rivoluzionata la coppia di terzini, i soliti a ben figurare domenica scorsa: Distratto fuori, Palumbo avanzato come ala destra, dentro Lanzillotta e Fomete. Il modulo è 4-2-3-1, con Barillá dietro Edera, mentre Porcino è largo a sinistra. Di fatto, giochiamo con sei centrocampisti di ruolo e zero punte. Panchina per Di Grazia e Grillo.
SAGRA HORROR – I film di Dario Argento incutono meno paura, rispetto agli svarioni difensivi della Reggina. Un imbarazzante Fomete sbaglia un retropassaggio a Lagonigro, puntualmente saltato dall’attaccante avversario la cui conclusione si infrange sul palo. Poco prima dell’intervallo, Blondett rischia di fare passaggio: tentativo di rinvio con l’uomo addosso, palla che termina di poco a lato della porta alle sue spalle. Fomete e Blondett saranno i due giocatori sostituiti dopo il primo tempo.
GRILLO LA RADDRIZZA – Adejo e Grillo subentrano col piglio giusto. L’ex Akragas ottiene un dai e vai da Edera, ed al 57′ anticipa l’uscita del portiere Negri segnando l’1-1. Dopo una sventola di Laaribi ed un retropassaggio di Porcino non sfruttato da un attaccante avversario, la partita diventa vibrante dopo l’uscita dal campo dell’ologramma di Barillá.
EDERA SFORTUNATO – Fioccano le palle gol nell’ultima mezz’ora, da un lato e dall’altro. Per la Reggina non trova lo specchio Edera,. I padroni di casa non sfruttano le innumerevoli leggerezze di Girasole e compagni. Torrisi si decide a sostituire un Laaribi, solo dopo una punizione sui cui sviluppi Demoleon incorna a lato di un soffio. Occasionissima per Salandria, ma è Simone Edera a costruirsi dal ruolo naturale – ala destra dopo l’ingresso di Pellicanò al posto di Palumbo – le palle gol che faranno tornare gli amaranto a casa con parecchi rimpianti. Nel recupero, è il palo a negare la gioia all’ex Torino.
TROCINI E TORRISI FANNO SCOPA – Oggi in campo abbiamo visto almeno due under che farebbero meglio ad iscriversi all’università, qualora non fossero già immatricolati. Se con Torrisi dobbiamo effettuare le stesse valutazioni già espresse per la gestione Trocini, in quanto a cervellotiche scelte di formazione, significa che un’altra botte è diventata aceto. Primo tempo regalato. Lagonigro ha rischiato di farci prendere anche il secondo, con un altro paio di uscite evitabili. Siamo nei bassifondi in Serie D. Andatevene via. Tutti. Subito.
