In un girone I dai risultati imprevedibili in questa fase iniziale , la Reggina conferma il proprio stato di crisi nel turno infrasettimanale. Nonostante siano favoriti per vincere il campionato, gli amaranto scrivono una pagina estremamente negativa della propria storia. La Gelbison, formazione che rappresenta la cittadina di Vallo della Lucania, espugna il Granillo.
Mister Trocini lascia in panchina Barillá e Ferraro. A centrocampo c’è Mungo, in avanti prima assoluta per Edera con Montalto centravanti e Di Grazia a completare il tridente. L’avvio è subito negativo, con il gol del difensore Viscomi che porta in vantaggio gli ospiti.
La rete dà il via ad una contestazione pacifica, fin troppo contenuta da parte dei tifosi presenti in curva, indirizzata al proprietario catanese. Edera sbaglia il rigore del possibile pareggio. Piccioni porta la Gelbison sullo 0-2, poco dopo la mezz’ora.
Prima Mungo e poi Edera riescono ad agguantare il 2-2 ad inizio ripresa. Ma le sostituzioni di Trocini non incidono, con gli ingressi di Distratto, Barillá, Ragusa e Ferraro. Nel finale, Papasergio punisce i padroni di casa con la rete del 2-3. Rosso per Ferraro.
Sui 12 punti a disposizione nei primi quattro turni di campionato, la Reggina ne ha racimolati solo 4. Se non succedesse nulla prima della gara di domenica a Torre Annunziata, con particolare riferimento alla posizione del tecnico Bruno Trocini, saremmo nell’ambito del surreale. O del grottesco.
p.f.