di Paolo Ficara – Il 2024 si avvia alle battute finali, ma c’è ancora tempo per trarre insegnamenti. Ad esempio dalla Reggina, e dallo stile ormai consolidato di gonfiare il petto solo quando si vince, sia in campo che nelle aule giudiziarie. La notizia, che nelle passate settimane era stata fornita dal Dispaccio, riguarda il contenzioso per la denominazione A.S. Reggina promosso dall’avvocato Rocco Falleti. Caso finito ad inizio novembre presso il Tribunale di Catanzaro.
L’organo preposto a decidere sul carattere di urgenza del reclamo, ha rigettato l’istanza. Facendo teoricamente prevalere le memorie difensive presentate dalla Reggina. La quale ha finalmente dato comunicazione sul tema, a “trionfo” avvenuto.
Sta di fatto che quando il Dispaccio, lo scorso settembre, faceva notare che presso il Registro Imprese la denominazione stava subendo delle strane variazioni e che c’era un ricorso per l’uso di A.S. Reggina, il sodalizio amaranto rispondeva così:
In merito alla notizia riportata da una testata giornalista locale relativamente la questione denominazione, preme sottolineare che, ad oggi, nessun contenzioso è stato notificato alla scrivente Società e che, la temporanea denominazione “SSD FC Reggio Calabria a r.l.” è frutto di un iter procedurale societario avviato prima dell’acquisizione del marchio e della denominazione e del relativo cambio della denominazione in “A.S. Reggina 1914”; iter che si concluderà, entro pochi giorni, con il naturale allineamento delle denominazioni in “SSD A.S. Reggina 1914 a r.l.”
Un comunicato datato 18 settembre 2024, nel quale la Reggina sosteneva di non avere ricevuto notifica del contenzioso. Non significa che non ne fosse al corrente, ma questo è un altro paio di maniche. Sta di fatto che la notifica sarà pur arrivata nei giorni successivi, ma gli occupanti non hanno ritenuto opportuno né ammetterlo né, di conseguenza, informare la tifoseria sul tema.
Oggi, leggendo un nuovo comunicato nel quale la Reggina dà notizia su come sia stato “rigettato integralmente il ricorso cautelare presentato dal sig. Rocco Falleti”, gonfiamo il petto anche noi per aver fornito notizie reali, resistenti a qualsiasi tentativo di goffa smentita, senza mai sbilanciarci su quello che sarebbe potuto essere l’esito finale del procedimento.
Sta di fatto che la Reggina è già stata portata in tribunale da un tifoso, come è l’avvocato Falleti, e prossimamente riceverà notifica anche da un altro tifoso come Tobia Assumma nonché ex allenatore della Juniores. Dalla Città Metropolitana, invece, è stata ufficialmente richiamata a non utilizzare i campi non previsti per la concessione del Sant’Agata. E siamo appena a 16 mesi di esistenza calcistica, per gli occupanti. Magari anche su questi aspetti, daranno notizia in caso di vittoria.