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Reggina, finalmente uno scontro diretto: Urso manda k.o. la Vibonese, 0-1 al “Razza”

di Paolo Ficara – Dentro o fuori. Con quest’animo, la Reggina si è presentata a Vibo Valentia per il 12° turno del girone I in Serie D. Il risultato finale, dice che gli amaranto rimangono dentro la corsa promozione e si aggrappano ad uno dei rinforzi di inizio settembre: Urso, prima dell’intervallo, piazza l’incornata decisiva al “Razza” per piegare una Vibonese irriconoscibile.

LE SCELTE – Trocini ricalca il modulo ma modifica gli uomini, rispetto alle scelte del predecessore Pergolizzi. Nel 4-3-3 si rivede il 2006 Vesprini in difesa, anche per via della squalifica al pari età Forciniti. I tre di centrocampo, da destra a sinistra, sono Barillà, Salandria e Porcino. Ragusa a destra e Perri a sinistra, agiscono ai lati del centravanti Barranco. Facciolo risponde con un 4-2-3-1, con Alagna unico riferimento avanzato.

INFORTUNI E POCHE OCCASIONI – La Reggina asfissia la Vibonese sul piano del ritmo, per tutto il primo tempo. Tuttavia, di occasioni nitide ne produce ben poche. Porcino, nella strana posizione di mezzala sinistra, chiede il cambio già al 14′: il classe ’95 aveva già accusato fastidi in settimana, dentro Laaribi. Ottimo uno spunto di Perri quando riesce ad accentrarsi: scarico su Barillà, il cui cross radente viene allontanato dalla difesa. Altro infortunio, stavolta per Salandria dopo un contrasto di gioco: dentro Urso e centrocampo ancora ridisegnato.

LA SBLOCCA URSO – Dopo una buona torsione di Barranco su cross di Vesprini, con la respinta del portiere Illipronti, gli ospiti trovano la giocata giusta al primo minuto di recupero. Piede caldo di un ispirato Vesprini, cross verso il secondo palo dove Urso è libero da marcature: incornata da pochi passi, per un vantaggio che era nell’aria.

OUT ANCHE CHAM – Due buone giocate di Urso e Ragusa non vengono sfruttate nella ripresa, rispettivamente da Perri e Barranco per l’eventuale raddoppio. Facciolo inizia a pescare dalla panchina, ma senza cambiare lo spartito né irrobustire il reparto avanzato. Altro problema fisico, stavolta per Cham che deve alzare bandiera bianca al 76′: è un under, cambio obbligato con Giuliodori. La Reggina finisce in apnea, con Laaribi che stringe i denti quando supera l’ora di utilizzo. Ma non si può parlare di sofferenza.

FINALMENTE UNO SCONTRO DIRETTO – Se da un lato la Reggina ha tirato fuori un buon primo tempo, con tanta corsa anche se con poca finalizzazione, risalta soprattutto l’opacità di una Vibonese che lascia la vetta della classifica con questo risultato: zero tiri in porta dei padroni di casa, nella ripresa. Gli amaranto si aggiudicano finalmente uno scontro diretto, sorpassano i rossoblu in classifica – mercoledì il recupero Acireale-Vibonese – e rimangono a -2 dalle battistrada Scafatese e Siracusa. Le quali, domenica prossima, si sfideranno fra loro.

 

VIBONESE – REGGINA   0-1

Rete: 45’+1′ Urso

VIBONESE (4-2-3-1): Illipronti; Fontanelli, Capone, Germinio, Squillace; Favo (84′ Atteo), Milazzo (46′ Aronica); Terranova, Giunta (56′ Marras), Simonelli (74′ Ribaudo); Alagna. A disposizione: Marano, Santiago, Cardinale, Cosmano, Castillo. Allenatore: Facciolo.

REGGINA (4-3-3): Martinez; Vesprini, Girasole, Adejo, Cham (76′ Giuliodori); Barillà, Salandria (44′ Urso), Porcino (14′ Laaribi); Ragusa (84′ Curiale), Barranco (79′ Provazza), Perri. A disposizione: Katsaros, Bonacchi, Aluisi, Renelus, Curiale. Allenatore: Trocini.

Arbitro: Galiffi di Alghero.

Ammoniti: Ragusa, Salandria, Laaribi, Barillà, Perri, Squillace.

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