Pubblicato il libro: “Antonello Stanizzi a più voci – Dall’Età della Spensieratezza al Top Manager della Pubblicità”

Nell'ultimo giorno di apertura del Salone Internazionale del Libro di Torino è uscito, fresco di stampa, il volume: "Antonello Stanizzi a più voci – Dall'Età della Spensieratezza al Top Manager della Pubblicità". Un gruppo di operatori culturali ha annunciato che verrà proposto per la presentazione al prossimo Salone Internazionale.

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Dopo la morte di Antonello Stanizzi, avvenuta a Negrar (Verona) il 24 luglio 2017, sono pervenute ai famigliari continue richieste e sollecitazioni da parte di manager, colleghi, intellettuali e amici; è iniziata così la raccolta di testimonianze, ricordi, aneddoti, fotografie, giornali, che ha dato vita ad un vero e proprio documento biografico, storico, sociologico e culturale di grande interesse. Una sorta di biografia collettiva condensata in 320 pagine, a cura dei fratelli Francesca e Luigi Stanizzi. Antonello, partito da "Ragazzo di Calabria", ha scalato le vette più alte della pubblicità italiana con Manzoni & C, Athesis, Publiadige, Rcs ed altre agenzie.

Le "voci" che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera ricordano l'uomo, il giornalista, il top manager con testimonianze inedite. Narrano un' epoca, a cavallo tra due secoli, a partire dagli anni '50 fino ai giorni nostri.

Ecco i "nomi delle voci": Giuseppe Soluri, presidente dell'Ordine del giornalisti della Calabria; Tommaso Federico Maria Stanizzi, manager; Nicola Bagetta, primario ospedaliero; Enzo Basile, imprenditore; Gaetana Basile, impiegata; Salvatore Basile, luogotenente Guardia di Finanza; Natale Callipari, avvocato, presidente di vari organismi; Paolino Camastra, dottore commercialista già amministratore pubblico; Filippo Campagna, imprenditore; Mariasole Caramuta, studentessa; Stanislao Caramuta, manager; Valentina Caramuta, studentessa universitaria; Aldo Casalinuovo, avvocato, docente universitario; Salvatore e Maria Concetta Caudarella, preside e docente; Luigi Cimino, musicista, compositore, docente; Pasquale Commisso, imprenditore; Mario Colosimo, capostazione FdC; Marilena Funaro, docente; Pietro Funaro, avvocato, governatore Lions; Marcello Furriolo, giornalista, già sindaco di Catanzaro; Giuseppe Gualtieri, prefetto; Alfonso Guzzi, ingegnere; Marilina Urbano, professoressa; Angelino Grano, commissario pubblica sicurezza, presidente Proloco Cropani; Pino Grano, ingegnere, manager; Giampiero Grano, imprenditore; Francesco Guzzi, docente; Giovanni Guzzi, muratore; Antonio Lavitola, dirigente medico; Nicola Marra, odontoiatra, giornalista sportivo; Sebastiano Murfone, impiegato scolastico; Angelo Olivadese, ingegnere libero professionista; Giovanni Olivo, primario urologo; Eduardo Piraino, ingegnere; Giuseppina Mercurio, docente; Bruno Pelaggi, impiegato; Assunta Cardamone, impiegata; Antonino Lia, dirigente Poste Italiane; Maurizio Putrone, giornalista; Bruno Risoleo, psichiatra infantile dirigente medico; Lina Romano, Rosario Grano, imprenditori agricoli; Francesco Rotundo, avvocato, magistrato presso la Corte d'appello di Reggio Calabria; Gianluca Ruggieri, musicista, compositore, docente Accademia Santa Cecilia; Tina e Luigina Schipani, insegnanti; Serafino Schipani, poeta, maestro elementare; Armanda Servino, magistrato; Lucia Servino, impiegata; Raffaella Sinopoli, tecnico di laboratorio biomedico; Michele Spagnuolo, manager; Angelo Spasari, primario ospedaliero; Igor Staglianò, inviato speciale del TG1, già assessore all'Ambiente Regione Piemonte; Francesco Stanizzi, artista musicale; Giuseppe Stanizzi, direttore generale Banca di Credito cooperativo Centro Calabria; Pino Stanizzi, imprenditore; Michele Stanizzi, Vicequestore vicario; Michelino Stanizzi, commissario pubblica sicurezza, cavaliere della Repubblica, musicista; Rosario Stanizzi, giornalista, capo servizio Agi, vicesegretario Sindacato giornalisti Calabria; Tommaso Stanizzi, avvocato, assessore comunale alla cultura; Pasquale Talarico, scrittore, opinionista; Aquilina Rosalba Tavano, docente, giornalista; Caterina Vazzana, docente; Donato Veraldi, senatore della Repubblica, già parlamentare e presidente Regione Calabria; Franco Zaccanelli, docente, artista. Si ringraziano il Sindacato Libero Scrittori Italiani corso Vittorio Emanuele Roma, l'Ordine dei Giornalisti di Calabria, l'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace.