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Individuare il cyberbullismo presto: consigli per i genitori

Il cyberbullismo colpisce sempre più ragazzi e lascia segni profondi. Gli ultimi dati dicono che gli episodi tra gli adolescenti stanno aumentando. In Italia, circa il 17% degli adolescenti affronta episodi di cyberbullismo, secondo uno studio recente. Questo vuol dire che quasi un ragazzo su sei tra 14 e 19 anni ha subito offese o molestie online.

Sapere riconoscere i primi segnali di bullismo digitale può davvero cambiare le cose. In questa guida trovi spiegazioni semplici, segnali utili da osservare e consigli pratici su strumenti come Parentaler che possono aiutare sul serio.

Cosa significa cyberbullismo?

Con cyberbullismo si intendono vari comportamenti brutti che avvengono online. Può essere prendere in giro, minacciare, escludere dai gruppi o spargere voci false.

Spesso ci sono anche foto o video diffusi contro la volontà del ragazzo, per farlo sentire meno sicuro. Sono atti che succedono soprattutto su social molto usati dai giovani, come TikTok, Snapchat, Instagram, oppure su app come LINE e Discord.

Segnali che ogni genitore può riconoscere

A volte i ragazzi fanno di tutto per tenersi tutto dentro, ma certi segnali parlano chiaro più di mille parole. Ecco alcune “spie” che dovrebbero far accendere un campanello d’allarme:

  • Cambiamenti d’umore: se tuo figlio sembra avere la luna storta ogni volta che chiude il telefono, o da un momento all’altro si rabbuiava, forse c’è qualcosa che non va.
  • Difficoltà a dormire o brutti voti: notti in bianco senza motivo o pagelle improvvisamente in picchiata possono essere il classico segno che “gatta ci cova”.
  • Usare il telefono “di nascosto”: schermi che si chiudono appena metti piede in stanza, chat che spariscono o profili alternativi… Non sono solo fissazioni da detective!
  • Malesseri fisici “strani”: mal di testa ricorrenti o lo stomaco sottosopra senza una causa vera spesso parlano più dei silenzi.
  • Si chiude a riccio: improvvisamente non vuole più vedere gli amici, saltano le uscite e la scuola sembra diventare un incubo? Anche qui, meglio non far finta di nulla.

Come Parentaler può essere d’aiuto

A volte serve davvero un aiuto in più, ed è qui che entra in gioco Parentaler — un’ app localizzazione famiglia pensata per offrire supporto ai genitori nel rispetto della legge e con il consenso esplicito delle persone coinvolte. Questo strumento funziona un po’ come un piccolo alleato: ti permette di tenere d’occhio la sicurezza dei tuoi figli senza intrometterti nella loro vita quotidiana.

Con Parentaler puoi vedere i messaggi che si scambiano, anche quelli eliminati in un attimo, dare un’occhiata a foto e video condivisi, e ricevere avvisi se compaiono parole sospette. Il bello è che tutto avviene discretamente, senza farli sentire controllati. Così, se qualcuno prova a essere furbo online, sei già un passo avanti.

Parentaler mette a disposizione più di 20 funzionalità aggiuntive: tra queste ci sono il monitoraggio di chiamate e contatti, il controllo delle app installate con la possibilità di bloccare quelle indesiderate, il tracciamento della posizione GPS con geofence per delimitare aree sicure o rischiose e la ricezione di rapporti e avvisi personalizzati tramite un cruscotto semplice e sicuro.

Conclusione

Essere presenti e attenti al cambiamento nei ragazzi è il modo migliore per proteggerli dal cyberbullismo. Parla spesso con i tuoi figli, stai vicino e usa strumenti come Parentaler se serve: questo può rendere la loro vita online più sicura e serena.

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