“Alla fine la riforma del ‘pacco’ di stabilità europeo che restaura il vecchio regime finanziario rigorista che imporrà al nostro Paese tagli e manovre e lacrime e sangue, imposto dai sacerdoti dell’austerità nordeuropei e supinamente accettato dal governo Meloni e dai suoi ministri, è stato approvato dal Parlamento europeo con l’ipocrita astensione degli europarlamentari di tutte le destre di maggioranza, nel penoso e disperato tentativo di non intestarsi l’innegabile paternità di questa storica fregatura. L’unico voto coerentemente contrario a questo capolavoro, anche tra le forze italiane di opposizione, è stato quello degli europarlamentari del Movimento 5 Stelle. Gli italiani se ne ricorderanno e li ringrazieranno
quando, grazie alla passività di Meloni, Giorgetti e Tajani, si vedranno imporre tagli a pensioni, sanità e istruzione per rispettare gli assurdi vincoli di bilancio reintrodotti con questa riforma”.
Lo dichiara la deputata Elisa Scutellà, capogruppo M5S in Commissione Politiche Ue