“Basta che lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza” - Luigi Pirandello
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Presentata la XXII stagione teatrale 2025-2026 al Teatro Gentile di Cittanova

L’Associazione Kalomena ha presentato la Ventiduesima Stagione Teatrale in una conferenza stampa svoltasi presso il Teatro Gentile di Cittanova.
Sono intervenuti: il dott. Girolamo Demaria, Presidente dell’Associazione Culturale Kalomena, l’avv. Domenico Antico, Sindaco del Comune di Cittanova, il dott. Gregorio Ferrari, Presidente della BCC-Banca della Calabria Ulteriore.
Il Progetto della Stagione Teatrale è promosso dall’Associazione Kalomena, con il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione comunale di Cittanova, il sostegno della Città Metropolitana e della BCC-Banca della Calabria Ulteriore.
La campagna abbonamenti è iniziata sabato 27 settembre, mentre i biglietti dei singoli spettacoli sono già in vendita su Vivaticket.

La XXII Stagione Teatrale 2025/2026 di Kalomena si presenta con tre importanti novità che identificano e qualificano ulteriormente l’esperienza e l’impegno ultratrentennale dell’Associazione.
La prima novità si riferisce al riconoscimento, da parte della Città Metropolitana, della Stagione Teatrale di Cittanova quale “Evento di alta valenza identitaria”, la seconda attiene al fatto che la Regione Calabria, riconoscendo alla Stagione Teatrale le caratteristiche e i requisiti di continuità e professionalità, l’ha accreditata deliberandone l’Iscrizione nel Registro Regionale del Teatro, la terza riguarda la tutela del Marchio “Stagione Teatrale di Cittanova”, mediante l’iscrizione e la registrazione presso il Pubblico Registro dei Marchi, che ne certifica col suo logo il segno distintivo dell’evento.

Con queste credenziali l’Associazione Kalomena si prepara a fare brillare Cittanova sotto i riflettori della XXII Stagione Teatrale 2025/2026!
Un viaggio straordinario tra le quinte dell’arte scenica, con una programmazione che spazia tra generi differenti, nel cuore culturale della città, il suo teatro, dove ogni rappresentazione è un’esperienza unica, un incontro tra emozioni e talento, con artisti e compagnie di altissimo livello e un cartellone vario, con una contaminazione tra generi, linguaggi e sensibilità, all’insegna del divertimento intelligente, della riflessione e dell’impegno civile.

Un cartellone d’eccezione con nomi di spicco

Il sipario del Teatro Gentile si aprirà su un parterre di artisti e registi prestigiosi del panorama nazionale e internazionale. Tra i nomi che calcheranno il palco: Amanda Sandrelli, Roberto Saviano, Giovanni Esposito, Nunzia Schiano, Carlo Buccirosso, Massimo Lopez, Tullio Solenghi, Enrico Guarneri, Biagio Izzo, Vittoria Belvedere, Cesare Bocci.
La programmazione si articola come un vero e proprio viaggio tra classici e produzioni contemporanee, pensati per soddisfare i gusti di ogni spettatore, dagli appassionati del dramma agli amanti della commedia. Un percorso che intende anche portare nel presente i grandi autori del passato, come Shakespeare e Pirandello.
⦁ Il 15 novembre sarà Amanda Sandrelli ad inaugurare la Rassegna portando in scena “La Bisbetica domata”. Una delle commedie più conosciute di ⦁ William Shakespeare, un’opera brillante e controversa che affronta temi come la battaglia dei sessi, le dinamiche di potere all’interno del matrimonio e il ruolo della donna nella società.

⦁ Il 5 dicembre, lo scrittore Roberto Saviano sarà ospite al Teatro Gentile con il suo nuovo recital “L’amore mio non muore”. Il tour teatrale che sta registrando il sold out nei teatri delle maggiori città italiane è tratto dall’omonimo libro pubblicato per Einaudi, e sarà un viaggio attraverso una storia vera che non deve essere dimenticata, una storia ricolma d’amore, violenza e coraggio.
Rossella Casini è una giovane studentessa fiorentina che si innamora di Francesco, uno studente fuori sede legato a una famiglia ‘ndranghetista, un dettaglio che lei ignora. Quando scopre la verità, è certa di poterlo salvare da un destino già scritto. Crede che l’amore possa essere la forza capace di cambiare tutto. Ma questa fede incrollabile si scontra con una realtà più feroce di quanto avesse mai immaginato. Rossella, scomparsa a Palmi il 22 febbraio del 1981, è stata riconosciuta come vittima di ‘ndrangheta anche se il suo corpo non è mai stato ritrovato.

 

 

 

⦁ Il 12 dicembre, Giovanni Esposito e Nunzia Schiano approderanno a Cittanova con la commedia “Benvenuti in casa Esposito”, scritta da Paolo Caiazzo, Pino Imperatore e Alessandro Siani. Liberamente tratta dal romanzo bestseller “Benvenuti in casa Esposito” di Pino Imperatore (Giunti Editore), per la Regia di Alessandro Siani.
La commedia è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico, riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità e rispolvera la grande tradizione comica napoletana.

⦁ Il 15 gennaio, apriranno il nuovo anno a teatro Massimo Lopez e Tullio Solenghi con lo spettacolo “Dove eravamo rimasti”, uno spettacolo di arti varie scritto dagli stessi artisti con la collaborazione di Giorgio Cappozzo e con l’irrinunciabile “spalla” della cornice musicale della Jazz Company diretta dal Maestro Gabriele Comeglio.
Questo nuovo show, che proporrà numeri/sketch/brani musicali e contributi video, con alcuni picchi di comicità, vuole essere anche un affettuoso omaggio all’avanspettacolo.

⦁ Il 29 gennaio, il gradito ritorno di Carlo Buccirosso con “Qualcosa è andato storto”. Un grande mattatore del teatro italiano e napoletano torna al Teatro Gentile con la sua nuova commedia di cui firma testo e regia.
Corrado Postiglione è un avvocato di provincia, modesto e pieno di buone intenzioni, alle prese con clienti tanto popolari quanto complicati. Ma il suo vero campo di battaglia è la famiglia: un groviglio di parenti, affini e attriti, in eterno conflitto per beghe di ogni sorta.
Una commedia amara e irresistibile sulla famiglia, le sue nevrosi e le sue verità indicibili. Con una domanda sospesa: si può vincere una causa senza perdersi?

⦁ Il 13 febbraio, il magistrale Enrico Guarneri sarà protagonista dell’opera di Luigi Pirandello “Il berretto a sonagli”, una commedia “tragica”, ironica e grottesca, per la regia di Guglielmo Ferro.
Ciampa è un individuo complesso, legato alla sua reputazione e alle apparenze, artefice e vittima, al tempo stesso, di una mentalità sociale intrisa di tradizione e onore, tipica del contesto siciliano. Attraverso lui e le sue teorie, Pirandello riflette sulla natura umana, sul concetto di identità e sulla crisi tra l’essere autentico e l’apparenza pubblica, rendendo centrale, in questa commedia, il tema dell’essere e apparire. La società siciliana qui rappresentata, con le sue radici nei pupi, nel teatro di marionette, riflette le dinamiche dell’onore, dell’inganno e della maschera: cardini della riflessione di Pirandello, simboli di uno sguardo più ampio – e universale – sull’individuo.

⦁ Il 22 febbraio, Biagio Izzo sarà protagonista della nuova commedia brillante “L’Arte della truffa”, che tra momenti paradossali, comici ed emozionanti ci farà assistere alla consumazione di una truffa…a fin di bene.
La vita di Gianmario e della moglie Stefania viene sconvolta dall’arrivo del fratello di lei, Francesco, che la coppia è costretta a prendere in casa per fargli ottenere gli arresti domiciliari. Gianmario, integerrimo uomo d’affari, è preoccupato per la presenza del cognato, noto truffatore, possa nuocere ai rapporti che lui intrattiene con alti prelati del Vaticano, per i quali lavora. Ma un imprevisto rovescio finanziario porta Gianmario ad aver bisogno delle “arti” del cognato, accettando in qualche misura le sue “regole”, da sempre criticate, ma ora indispensabili per salvare la sua reputazione di grande uomo d’affari.

⦁ Il 10 marzo, per lo spettacolo conclusivo della rassegna, Cesare Bocci e Vittoria Belvedere interpreteranno un grande classico sul tema delle differenze culturali, “Indovina chi viene a cena”. La stupenda commedia fu interpretata al cinema dai due mostri sacri Katharine Hepburn e Spencer Tracy, ed ha come tema quello di un matrimonio misto. Nell’America di fine anni ’60 fece scalpore, ed oggi, in una società sempre più multietnica, è più che mai di attualità.  Il soggetto originale ha quasi mezzo secolo, ma grazie all’adattamento di Mario Scaletta si presenta come un testo fresco e con un linguaggio più crudo e diretto.

Per la XXII Rassegna, torna il Premio “Ulivo – Mediterraneo”, che sarà assegnato ad una personalità di rilievo.

Inoltre, ritorna il Teatro Gourmet, con la Degustazione dei prodotti di alcune aziende locali di eccellenza, quali, La Farineria, l’Azienda Olearia “Il Secolare”, il Bar Pasticceria “Le Chicche” di Taverna, l’Antica Pasticceria Lombardi.

Sarà riproposto anche il teatro per i giovani e gli studenti, garantendo loro specifiche riduzioni del costo dell’abbonamento e del biglietto.
Il teatro come fulcro di cultura e identità

Una stagione potente, intensa, affascinante, con un cartellone costruito con sapiente ricerca per avvolgere gli spettatori e farli sentire a casa. Dalla prosa classica al teatro contemporaneo, alla commedia, la stagione di Cittanova è piena di emozioni e ricca di una pluralità di linguaggi così da essere in grado di incuriosire e raggiugere una fascia di pubblico il più ampia e varia possibile.

La stagione teatrale 2025-2026 si conferma come un ponte tra memoria e innovazione, tra arte e pensiero. Un percorso che punta a rafforzare ulteriormente il già consolidato ruolo del Teatro Gentile di Cittanova come fulcro culturale del territorio e punto di riferimento nel panorama regionale.

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