Torna in scena il 27 agosto alle ore 21.00 all’anfiteatro di Piazza Leopoldo Trieste a Reggio Calabria lo spettacolo della Compagnia Teatrale BA17 che continua a raccogliere consensi “BACI D’AMORE & CANZONI”, la commedia musicale che apre il programma del festival “AGAPE. LE SFUMATURE DELL’AMORE”, promosso dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2025: cultura diffusa” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. La storia del cinema e della canzone che hanno reso famosa l’Italia nel mondo sono il soggetto di una commedia musicale che esplora il dramma antico e contemporaneo dell’amore. Passioni, scandali, storie controverse e baci rubati all’interno di un format fresco e dinamico firmato dalla regia di Angelica Artemisia Pedatella con in scena le voci magnetiche del tenore Amerigo Marino e della soprano Giuliana Tenuta che si intrecciano alla recitazione dal vivo e alle danze spettacolari performate da Giada Guzzo, già coreografa dello spettacolo, e Raphael Burgo.
La trama
Semplice e irresistibile la trama: una giovane donna, raggiunta dalla richiesta del suo amante di cominciare a “fare sul serio” declina la proposta presentando una serie di casi del cosiddetto “amore vero” che lasciano alquanto a desiderare circa la promessa di felicità che ogni amante, bene o male intenzionato che sia, propone all’amata. Inizia una irresistibile diatriba su quelle che dovrebbero essere le conseguenze dell’amore fino ad arrivare ad una verità imprevista, la risposta scioccante ad ogni domanda che nessuno si aspetta… neanche l’irremovibile amante. Così attraverso la leggerezza della commedia, con una critica sociale che unisce i toni della comicità ad un resoconto impietoso quasi giornalistico, lo spettatore viene trascinato in un percorso dove il divertimento si vive attraverso le emozioni, insinuandosi tra le pieghe di una storia italiana in cui alle storie d’amore di Violetta Valery e Santuzza si uniscono la vicenda segreta di Totò, il principe della risata, e di Liliana, la soubrette infelice; di Garibaldi e Anita; della tarantola; di Pablo Neruda e Mario e di tanti altri che certificano l’immortalità, comunque, dell’amore. Lo spettacolo è arricchito da videoproiezioni e continui cambi di scena.
Una sfida di stile
Giada Guzzo, coreografa dello spettacolo fin dalla prima ora, racconta l’avventura dei continui cambi di scena, di cui i danzatori sono assoluti protagonisti: «Credo che la sfida più affascinante dello spettacolo e una delle emozioni più forti per il pubblico sia il cambio velocissimo a cui ci sottoponiamo durante le continue variazioni di stile delle canzoni e del racconto. Ci muoviamo tra ironia e dramma. Gli stili di danza devono necessariamente intrecciarsi quindi per me e Raphael (Burgo n.d.r.) è una vera corsa. Siamo concentratissimi. A volte abbiamo davvero pochi secondi per i cambi d’abito. Se tra di noi non ci fosse un’affinità fortissima e una specifica intuizione del movimento, non sarebbe possibile realizzare lo spettacolo. Baci d’Amore, lo dico sempre, dovrebbe essere materia di studio per i danzatori, per gestire stress e cambi velocissimi senza mai perdere il focus. In fondo nella danza ad un certo punto la cosa che importa davvero non è chiudersi nel proprio stile – che per noi è il contemporaneo – ma trovare il modo di raccontare e comunicare con il pubblico. La danza vive se diventa viva per tutti. E poi è stato “Baci d’Amore & Canzoni” a segnare il mio ingresso nella Compagnia Teatrale BA17. Da quel momento, tra noi è nata una connessione autentica: un’unione artistica e umana che si è trasformata in un grande amore condiviso. Questo spettacolo ci ha fatto crescere e ogni volta che lo rifacciamo ci accorgiamo di quanto stiamo cambiando e quante cose in più abbiamo da raccontare al pubblico».