Strepitoso successo per Max Gazzè con la Calabria Orchestra nell’enorme Piazza Umberto I di Oppido Mamertina, antico centro del reggino sede della Diocesi di Oppido/Palmi, situato tra le vette aspromontane e la piana di Gioia Tauro. In diecimila, forse oltre, hanno gremito la piazza e le vie vicine per l’attesissimo evento musicale predisposto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, presente il vice sindaco Carmelo Versace, nel quadro dell’ Estate Metropolitana.
Il concerto è stato fortemente voluto da Francesco Barbaro, originario proprio di Oppido, manager dell’artista e fondatore di OtrLive, società di produzione del tour, e si è realizzato grazie alla collaborazione con Fatti di Musica, 39° festival del Miglior Live d’Autore diretto da Ruggero Pegna, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Morizzi e il Comitato Feste.
Come prevedibile, la Città è stata invasa da visitatori e turisti, che hanno seguito le oltre due ore di concerto tra canti, cori, applausi, perfino saltando e ballando sulle note di hit come Sotto casa, Vento d’estate o Una musica può fare.
Bravissimi e a tratti travolgenti tutti i musicisti della Calabria Orchestra, formazione che oramai ha stretto un vero legame artistico con Gazzè, nata nel 2017 con l’idea di valorizzare e attualizzare il patrimonio musicale della Calabria, prodotta da Calabria Sona di Giuseppe Marasco.
Un ensemble spettacolare che ha confermato ancora una volta la potenza dei suoni tipici regionali e una qualità artistica indiscussa. Lunghi applausi per tutti, dal direttore M° Checco Pallone, tamburelli, chitarra portoghese, mandola, a tutti gli altri: Moussa Ndao, voce, djambe, taman e ngoni, Angelo Pisani, fiati etnici, Alberto La Neve, sax, Piero Gallina, violino e lira calabrese, Luigi Pugliese, violino e lira calabrese, Paolo Presta, fisarmonica e organetto, Massimo Garritano, chitarre, Iacopo Schiavo, chitarra classica e oud, Alessandro Lombardi, chitarre, Carlo Cimino e Emanuele Gallo, basso, Emy Vaccari, tamburello e danza, Francesco Montebello, batteria e percussioni, Gianluca Chiera, voce, tamburello e filicorno, Tiziana Grezzi, Fabiana Dota e Federica Greco, voci.
“Una serata memorabile!”, questo il commento di tutti al termine di una notte magica, letteralmente stregati dai tanti successi di una scaletta interminabile, che l’uno dietro l’altro sono arrivati incalzanti dall’imponente palcoscenico. Dall’antica Cattedrale, tra gli edifici di culto più grandi della Calabria, fino alle transenne sottopalco, il tappeto di persone ha regalato immagini suggestive di una vera festa di musica, suggellata dall’arrivo sul finale della Banda Comunale, l’Orchestra giovanile di fiati Giuseppe Rechichi. Chiusura pirotecnica, finanche commovente, con Gazzè e i musicisti a sventolare le bandiere della pace e della Palestina, tra gli assordanti e classici fuochi di festa.
Per il produttore Francesco Barbaro, manager di molti artisti tra cui Carmen Consoli, Daniele Silvestri e appunto Max Gazzè, è stata una serata davvero speciale: “E’ stato bellissimo, come speravo. Volevo tornare nel mio paese con Max e la risposta di Oppido ci ha premiato ed emozionato. Grazie a tutti!”.
L’”Estate Metropolitana” di Reggio Calabria prosegue ancora in collaborazione con Fatti di Musica stasera a Giffone, con il concerto ad ingresso libero del giovane cantautore reggino Domenico Lione, in arte Lio, con la sua band, tra i nomi più promettenti della nuova musica d’autore italiana. Nel 2024 ha partecipato al Festival di Castrocaro vincendo il premio della critica, assegnato da una giuria d’eccezione composta da Tormento, Principe, Serena Brancale e Beppe Vessicchio, conquistando anche il secondo posto con il brano “Per l’ultima volta”. Il suo stile cantautoriale è fatto di immagini, scene di vita e metafore che aiutano l’ascoltatore a “vedere” dentro la sua musica. Una scrittura intensa, autentica e capace di emozionare. Questa sera proporrà un concerto fatto di brani inediti e cover riarrangiate, per offrire un viaggio intimo e coinvolgente.