Penultimo appuntamento per Le Maschere e i Volti 2023 al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria, venerdì 31 Marzo è la volta di uno degli attori più amati dal pubblico reggino, da anni nome di punta dei cartelloni della Polis Cultura tra Catonateatro e il Cilea, sempre con grandi successi, stiamo parlando di Enrico Guarneri. Attore poliedrico dai mille volti, che venerdì sera porterà a Reggio Calabria uno dei grandi autori siciliani, Giovanni Verga, di cui è diventato negli anni uno dei maggiori interpreti in Italia.
Lo spettacolo in rassegna è La Roba, in tournèe nazionale in questi mesi, per la regia di Guglielmo Ferro con la compagnia Progetto Teatrando, l’associazione che da anni segue la mission di promuovere il patrimonio culturale della letteratura siciliana, attraverso un lavoro di riscrittura drammaturgica dei grandi classici. Il nuovo progetto della compagnia per il 2022/2023, che coincide proprio con il centenario verghiano, è la messinscena di alcune delle novelle più esemplificative delle raccolte Vita dei Campi e Novelle rusticane, preludio verista che ha portato l’autore all’approdo al ciclo dei vinti ed al capolavoro I Malavoglia. In Nedda, Rosso Malpelo e appunto La Roba, Giovanni Verga affronta le problematiche socio-economiche dei più umili, i vinti della Sicilia alla fine dell’800 che, travolti dalla ‘fiumana del progresso’, non possono fare altro che sopravvivere aggrappandosi ai beni materiali. La ‘roba’ in Verga diventa àncora di salvezza per tutti i derelitti della società, per coloro che lottano a costo della vita pur di non soccombere al darwinismo sociale’ dell’epoca. Nessun vincitore tra i protagonisti delle novelle, solo vinti. Nessuna vera speranza di riscatto ma solo la crudezza della loro miserabile esistenza. Nessun giudizio morale a rassicurare lo spettatore.
Enrico Guarneri, erede della tradizione drammaturgica siciliana, è oggi unanimemente riconosciuto e apprezzato interprete dei personaggi verghiani e a Reggio torna in scena insieme a quattordici attori per questo nuovo affondo in uno dei classici della nostra letteratura.
“Il pubblico -dice Guarneri- vedrà uno spaccato di quella Sicilia dell’Ottocento che viene fuori dalla penna straordinaria di Verga, con la sua attenta vivisezione e analisi delle problematiche patologiche di certi uomini. In questo caso, c’è l’attaccamento malato di don Mazzarò alla “roba”, che a quei tempi erano gli agrumeti, la terra, le bestie, il frumento, le galline… Oggi è cambiata la “roba”, ma non l’uomo e il testo rimane quindi attualissimo”. La rielaborazione drammaturgica e la messinscena di Guglielmo Ferro, così come già realizzato ne I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo (presentati con grande successo dalla Polis Cultura nelle passate edizioni) scarnificano e rendono ancora più straniante la tecnica narrativa di Verga, per veicolare con maggiore violenza la crudezza verista dell’autore. Le Maschere e i Volti chiuderà i battenti Giovedì 27 Aprile con il mattatore napoletano Biagio Izzo e il suo nuovo spettacolo Balcone a tre piazze (La coppia strana), subito dopo la Polis Cultura si sposterà a Catonateatro dove fervono i preparativi per una edizione, la numero 38, che, viste le anticipazioni e gli ultimi nomi che si stanno definendo in questi giorni, si preannuncia straordinaria.
31 marzo – Ore 21:00
La roba
di Giovanni Verga
con Enrico Guarneri, Giampaolo Romania, Nadia De Luca, Francesca Ferro, Rosario Marco Amato, Alice Ferlito, Alessandra Falci, Gianni Fontanarosa, Giuseppe Parisi, Maria Chiara Pappalardo
regia Guglielmo Ferro