Al termine di due mesi di programmazione con decine di proposte fra produzioni e ospitalità di grande livello e qualità e un programma in cui si sono avvicendati eventi di musica sacra, di musica barocca, concerti lirici, esecuzioni di composizioni originali, spettacoli di danza e di cabaret musicale il Festival, organizzato e realizzato da Traiectoriae con la direzione artistica di Domenico Gatto e Renato Bonajuto, propone gli ultimi due appuntamenti con il pubblico Venerdì 16 alle ore 19 all’Auditorium Lucianum e Domenica 18 alle ore 21 al Centro di Medicina Solidale di Pellaro. Entrambi gli appuntamenti sono inseriti nel cartellone del Progetto ReggioFest.
Venerdì 16, all’Auditorium Lucianum il pubblico potrà assistere alla mise en espace dell’Intermezzo musicale “L’ammalato immaginario” di Leonardo Vinci. Una vera e propria perla rara del teatro musicale del ‘700 composta dal compositore strongolese: uno dei maggiori esponenti della Scuola Musicale Napoletana. La fama acquisita da Vinci nell’opera seria lo indusse a mettere da parte le più modeste “commedeje pe’ mmuseca” in dialetto napoletano, che pure gli avevano assicurato grandi successi nei primi anni della sua carriera. Però anche i drammi seri offrivano spazi per coltivare la sua vena comica: erano gli intermezzi, come L’ammalato immaginario, che fu rappresentato nel 1726 negli intervalli dell’Ermelinda.
Il titolo rimanda chiaramente alla commedia di Molière, ridotta però dall’anonimo librettista alle situazioni (l’amore improbabile tra un vecchio e una giovane donna scaltra, i bisticci, i travestimenti) tipiche dell’opera buffa napoletana. Erighetta, una giovane rimasta precocemente vedova, decide che è arrivato il tempo di risposarsi.
Interpreti dell’intermezzo saranno il soprano Giorgia Teodoro e il M° Alessandro Tirotta nella doppia veste di cantante e Direttore dell’Ensemble dei solisti della Orchestra del Teatro Cilea.
Domenica 18 alle ore 21, al Centro Ace di Pellaro va in scena Troubadors : un concerto/ festa di chiusura del festival con composizioni originali e di repertorio proposto da un quintetto di musicisti conosciuti e amati dal pubblico: Charles Winnings ( chitarra e voce), Gino Mattiani ( fisarmonica e set misto), Chiara Stella Capria ( violino), Gabriele Laponte ( chitarra e voce ) e Mimì De Leo ( Sax ).