Si è conclusa la campagna abbonamenti della “Rassegna L’AltroTeatro- On Stage Metropol”. Da oggi, ha inizio la vendita diretta dei singoli biglietti.
L’8 gennaio, ore 20.30, si alzerà, dunque, il sipario su “La Rassegna L’AltroTeatro- On Stage Metropol” sul palco dello Teatro Metropol di Corigliano. Patrocinata dal comune di Corigliano- Rossano è organizzata in sinergia dalla società “L’AltroTeatro” e il Teatro Metropol. Sul palco 8 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e commedie questi gli ingredienti del cartellone ideato da il Metropol e “L’AltroTeatro”.
IL CARTELLONE
8 gennaio, ore 20.30, il debutto del cartellone con la divertente pièce di Molière “Il Malato immaginario”. Emilio Solfrizzi è protagonista di un nuovo allestimento de Il malato immaginario, spettacolo già diretto in passato dal regista Guglielmo Ferro. Un intreccio tra comicità e il teatro dell’assurdo. Qui il teatro come finzione, come strumento per dissimulare la realtà, fa il paio con l’idea di Argante di servirsi della malattia per non affrontare “i dardi dell’atroce fortuna”. Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, e il suo rifugiarsi nella malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi. Si ride attraverso la continua ricerca di rimedi e cure di medici improbabili che creano situazioni esilaranti.
28 gennaio, ore 20.30, la kermesse entra nel vivo con la tragicommedia censurata “Persone naturali e strafottenti” con Marisa Laurito, regia di Giancarlo Nicoletti. Persone naturali e strafottenti è l’opera più controversa, censurata e fra quelle di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi. Una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante, fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e surrealismo, in perfetto equilibrio fra Eduardo e Ruccello, e ancora attualissima nella sua geniale spudoratezza. Un cast unico, non convenzionale e proveniente dai mondi teatrali più variegati è il cuore pulsante di un’operazione destinata a far parlare di sé: Marisa Laurito accetta la sfida di dare voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio, segnando il suo ritorno alla grande drammaturgia d’autore e inaugurando una nuova stagione della sua lunga carriera; Giancarlo Nicoletti, presta la sua attorialità unica e la sua esperienza di uomo di teatro a 360° al travestito Mariacallàs e la giovane rivelazione del cinema italiano Giovanni Anzaldo interpreta quel Fred che fu creato da un esordiente Gabriele Lavia. Completa il cast il poliedrico Livio Beshir, protagonista di numerose fiction e lavori cinematografici.
16 febbraio, ore 20.30, (fuori abbonamento) Pino Insegno sarà il protagonista di “La vita è non un film”. Tratto dal suo omonimo libro autobiografico, trasformato dallo stesso Pino Insegno in uno straordinario spettacolo teatrale, lo showman romano si racconta a ruota libera, con uno stile autoironico e esilarante, ma nondimeno duro, realistico e molto coinvolgente da un punto di vista emotivo
21 febbraio, ore 20.30, “Il sindaco pescatore” di Edoardo Erba tratto dall’omonimo romanzo di Dario Vassallo. In scena, Ettore Bassi. La storia di un eroe normale, Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore. Un uomo normale e straordinario in una regione malata e straordinaria come la Campania. Un uomo che ha sacrificato con la sua vita l’impegno di amministrare difendere e migliorare la sua terra e le sue persone. La sua opera di uomo semplice onesto e lungimirante attraverso l’inizio della sua carriera politica, i successi straordinari ottenuti sul campo del Cilento nell’ottica del Bene Comune, compresa l’operazione Dieta Mediterranea assunta grazie a lui a Patrimonio dell’Unesco, fino al suo tragico epilogo.
5 marzo, ore 20.30, un omaggio al teatro di Peppino De Filippo. “Non è vero ma ci credo” con un divertentissimo Enzo De Caro. Ereditando la direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, Leo Muscato inaugura questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ha fatto con lui (Non è vero ma ci credo), rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, ma dando a questa storia un sapore più contemporaneo. Il protagonista dello spettacolo assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molier̀e che Luigi De Filippo amava molto.
17 marzo, ore 20.30, farà tappa “Extra libertà live tour”, lo show di Alessandro Siani. Libertà di pensiero, libertà di stampa libertà d’espressione, ma anche la libertà che ci è stata negata in questi ultimi tempi di Covid: la libertà sarà il filo conduttore del nuovo spettacolo di Alessandro Siani che ritorna a calcare le scene con il suo nuovo stand up comedy. In questo nuovo progetto live il dialogo con il pubblico diventerà fondamentale per affrontare argomenti come la convivenza forzata, il fenomeno serie tv, il potere dei social, la politica, l’attualità, la guerra e soprattutto la libertà di pensare e sognare un futuro migliore senza virologi, vaccini e mascherine, in cui l’unico antidoto alla frustrazione dei nostri giorni possa essere una dose di gioia pura.
14 aprile, ore 20.30, Elena Sofia Ricci sarà in scena con “la dolce ala della giovinezza”. Commedia scritta nel 1952 e debuttata a Broadway nel 1959, “La dolce ala della giovinezza” parla del gigolo Chance Wayne che torna nella sua città natale in Florida con la star in declino Alexandra Del Lago per cercare di riprendersi quello che aveva lasciato nella sua giovinezza, Heavenly, il suo primo amore. La proposta del Teatro della Toscana di pensare a un progetto di regia per La dolce ala della giovinezza è stato di grande stimolo e dopo un’attenta lettura, ho accettato, forte del fatto che avrei avuto la presenza nel cast, di Elena Sofia Ricci, nel ruolo della protagonista.
Il gran finale è affidato al comico napoletano Biagio Izzo. Il 30 aprile, alle ore 20.30, torna sul palco del Teatro Metropol con l’esilarante commedia “la coppia strana”. Affiancato da Mario Porfito, Izzo prende spunto da La strana coppia, lo spettacolo che i due protagonisti, due attori amici nella scena e nella vita, portano in giro, ma lo rovescia, come nel titolo, per raccontare una nuova storia e due nuovi personaggi, tra scene comiche e cortocircuiti esilaranti, governati da dinamiche più che umane, spesso bestiali, in cui riconoscersi un po’ tutti, per riflettere, tra mille risate, e per scegliere fin dove spingersi e da quale parte stare nella vita.