Una serata intensa, partecipata e carica di significato ha animato il Teatro Comunale di Catanzaro in occasione dell’ottava edizione di “Artisti in Corsia”, manifestazione solidale nata per sostenere il progetto “We Will Make Your Dreams Come True”, dedicato alla realizzazione dei sogni dei piccoli pazienti dei reparti pediatrici dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro.
Grazie a questo progetto solidale, negli anni sono stati realizzati sogni straordinari per bambini, bambine e adolescenti in cura: viaggi, esperienze speciali, desideri che diventano vita. L’iniziativa nasce dal grande cuore e dall’impegno del presidente dell’associazione Acsa&Ste ETS, dottor Giuseppe Raiola, direttore dell’UOC di Pediatria e del Dipartimento Materno-Infantile, e della dottoressa Maria Concetta Galati, direttrice dell’Oncoematologia Pediatrica e del Dipartimento Onco-ematologico.
Anche quest’anno “Artisti in Corsia” ha avuto il sostegno del Lions Club Catanzaro Host, presieduto dall’avvocato Vincenzo Gallo. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto al progetto “We Will Make Your dreams come true”.
A condurre la serata Francesco Passafaro, direttore artistico del Teatro Comunale e dell’evento benefico, affiancato da due presentatori d’eccezione, Sarah Memmola e il piccolo grande Giuseppe Maria Vitale, che hanno accompagnato il pubblico in un percorso fatto di musica, parole, testimonianze e riconoscenza. Fin dalle prime battute è stato chiaro il senso profondo dell’evento: trasformare arte e spettacolo in un gesto concreto di cura e vicinanza.
Sul palco si sono alternati numerosi artisti – medici, infermieri e pazienti – ognuno con il proprio linguaggio e la propria sensibilità: Alessandro Pugliese, che ha aperto la serata con “Tu si’ na cosa grande”; Abdellah Bouzmith (Abdul) con un brano originale; Giuseppe Iannello con “Chop Suey”; Melissa Lumare con “La voglia, la pazzia”; Stella Miriam Sestito con “Oltre l’orizzonte” da Oceania; Gaetano Madia alla fisarmonica; Miriam Maglio con “Golden”.
Sul palco anche gli Allievi del TeatroLAB – 2 ore fuori dal mondo!, con una performance interamente pensata e realizzata da loro, fino al momento corale conclusivo con il flash mob su “Volare”, che ha visto protagonisti Jessica Spanò, Francesco Saia e Valeria Tallerico.
Tra i momenti più intensi, le due esibizioni di Santino Cardamone, cantautore folk blues calabrese d’origine e bolognese d’adozione, che con grande generosità ha regalato al pubblico non solo la sua musica ma anche la sua sensibilità.
Una presenza autentica e mai autoreferenziale, capace di incarnare lo spirito più profondo di “Artisti in Corsia”: donare tempo, voce ed emozioni senza riserve, mettendo l’arte al servizio degli altri.
Particolarmente trascinante l’esibizione di Gennaro Calabrese, che anche quest’anno ha risposto all’appello del team Raiola con grande sensibilità, che ha letteralmente conquistato il Teatro Comunale trasformandolo in uno spazio di condivisione e risate collettive. Grazie al suo talento naturale per l’imitazione, Calabrese ha coinvolto il pubblico dall’inizio alla fine, regalando uno dei momenti più applauditi della serata con l’ironica e puntuale imitazione del presidente della Regione Roberto Occhiuto, capace di unire attualità, intelligenza e leggerezza.
Particolarmente significativo il momento speciale dedicato al cuore del progetto: sul palco sono saliti il dottor Giuseppe Raiola e la dottoressa Maria Concetta Galati, che hanno raccontato il valore umano e terapeutico della realizzazione dei sogni espressi dai i bambini ricoverati, sottolineando quanto iniziative come “Artisti in Corsia” incidano concretamente nel percorso di cura delle famiglie.
«Sin dalla nascita della nostra associazione crediamo fermamente che questo faccia parte integrante del progetto di cura, che viene di volta in volta cucito su ogni bambino. Riteniamo che questa sia la strada da seguire e crediamo anche che il nostro appello possa essere raccolto da altre realtà italiane – ha detto sul palco Raiola –. Sappiamo che già esistono esperienze simili alle nostre e questo dimostra che sta nascendo una nuova visione di quello che significa prendersi cura, una visione che passa anche dall’esempio e dalla presenza concreta, dal vivo, accanto ai ragazzi».
La dottoressa Galati ha sottolineato come: «I sogni dei bambini diventano ogni volta più ambiziosi e nel tempo siamo riusciti a realizzarne molti grazie a un lavoro condiviso che ha visto protagonista anche la città, insieme a partner qualificati ed eventi di grande partecipazione. Si tratta di un percorso strutturato di umanizzazione delle cure, fondato sulla collaborazione della comunità e riconosciuto anche a livello nazionale».
Spazio anche alla riconoscenza, con la consegna dei premi a realtà e persone che si sono distinte per impegno, cuore e capacità di generare speranza.
Prima di tutto l’US Catanzaro 1929, che da sempre risponde all’appello del dottor Raiola realizzando i sogni di tifosi grandi e piccoli. “Quando è il cuore di una squadra a fare la differenza” è la motivazione incisa sulla targa consegnata a capitan Pietro Iemmello dal piccolo Francesco, ormai adorabile mascotte portafortuna dei giallorossi.
Sul palco anche Alessandro Astorino, Luca Marino, Vincenzo Merante e Angelo Capuano dell’associazione “Città del Vento”, ideatori de “La Cena Straordinaria”, il cui ricavato dell’edizione 2025 è stato devoluto ad Acsa&Ste ETS per realizzare i sogni dei bambini. Premiati anche Giulia Mizzoni (in collegamento telefonico), “la voce del cuore”; Francesco Repice, che ha inviato un videomessaggio di ringraziamento; Antonio Abruzzino, “quando essere uno chef è una questione di cuore”; e un riconoscimento speciale “per una vita dedicata all’organizzazione di eventi a Catanzaro e dintorni”.
Un premio speciale a sorpresa è stato consegnato anche ad Alfonsina Trapasso, titolare dell’agenzia Present&Future, che da anni con professionalità e impegno organizza eventi e affianca Acsa&Ste ETS in numerose iniziative dedicate al sociale.
La solidarietà è contagiosa e sul palco del Teatro Comunale ha trovato spazio anche il racconto di altri progetti importanti. I compagni di viaggio sono gli avvocati della Camera Penale “Cantafora”, che collaborano da tempo con l’associazione Acsa&Ste ETS.
Gli avvocati Antonella Canino e Danilo Iannello hanno presentato un nuovo progetto che mira a offrire un sostegno concreto ai ragazzi detenuti nel carcere minorile di Catanzaro, molti dei quali non hanno famiglia né punti di riferimento. Un’iniziativa che chiede alla città di farsi parte attiva, per evitare che questi giovani vengano identificati esclusivamente con il reato commesso e per accompagnarli in un percorso di responsabilizzazione e riscatto, fondato sulla presenza, sulle relazioni e su piccoli gesti di normalità.
Il progetto – hanno spiegato Canino e Iannello – valorizza inoltre il lavoro e la formazione come strumenti essenziali di rieducazione, perché la pena deve avere una funzione realmente educativa. Nessun ragazzo deve essere ridotto al proprio errore: offrire una seconda possibilità significa restituire dignità e costruire un futuro diverso, possibile solo con il coinvolgimento attivo della comunità.
In questo senso si inserisce anche la vendita dei panettoni, realizzati dai detenuti della Casa circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro grazie all’impegno di cooperative e associazioni: un’iniziativa concreta che rappresenta una seconda possibilità reale, perché il lavoro restituisce dignità, competenze e prospettive di reinserimento.
La serata ha visto la partecipazione e il sostegno di numerose realtà e ospiti, tra cui CSEN con il vicepresidente nazionale dott. Francesco De Nardo, Basket Academy, Biricchinopoli con la dottoressa Sonia Libico, ASD Junior Basket School con la coach Simona Pronestì.
Un ringraziamento particolare agli sponsor che contribuiscono con la propria generosità alla riuscita dell’evento, a partire dall’agenzia Present&Future di Alfonsina Trapasso e Giacomo Borrino, e con loro: Impresa Brugellis, Ruga Srl, D’Agostino Impianti – Dema, Lyoms, Main Solution, CSN, Hotel Perla del Porto, Rotundo, Expert, Biricchinopoli, Basket Academy, Michele Affidato, Città del Vento, Edilmassaro, Omnia Cardiovascular.
“Artisti in Corsia” si è conclusa così come era iniziata: insieme. Artisti, pubblico, organizzatori e volontari uniti da un unico obiettivo, dimostrando che la solidarietà, quando incontra la bellezza dell’arte, può davvero trasformarsi in speranza concreta.
